Passo Manghen, uno dei passi più amati del Trentino per il suo contesto incontaminato e le tante curve panoramiche in moto.
Passo Manghen, non è tra i più celebri passi del Trentino Alto Adige ma sicuramente uno dei preferiti da motociclisti e ciclisti. Natura incontaminata, vette, animali selvatici e ottima cucina sono lo scenario perfetto per una indimenticabile giornata in moto.
Altitudine (metri s.l.m.) | 2.047 |
Lunghezza | 46 Km |
Collegamento | Cavalese – Borgo Valsugana |
Numero di tornanti | 41 |
Chiusura invernale | – |
Condizioni stradali e note | Cattive condizioni. Poco trafficato. |
Indice dei contenuti
Viaggiare nella natura
La strada, seppur in cattive condizioni per il poco traffico, è comunque una delle più belle del Trentino. Vi innamorerete dei numerosi scorci da fiaba e della natura che caratterizza la bellezza di questi luoghi, anche se gli alberi sono stati le vittime principali della tempesta del 2018.
Un percorso perfetto per i ritmi lenti e per chi ama godersi ogni istante del proprio viaggio. Le curve sono tante ma non impegnative, il traffico di media sempre scorrevole e tanti i rifugi e ristori dove poter bere qualcosa o assaggiare i piatti della tradizione trentina.
Consigli utili e curiosità
La Val di Fiemme è anche ricca di storia e tradizioni che si tramandano da secoli. Terra invasa dai Romani, dagli Ostrogoti, dai Longobardi, fu la regione più meridionale della Germania. Teatro di scontri della Grande Guerra (fu il fronte austriaco), qui si stabilirono i confini dell’odierno Trentino Alto Adige.
A Pieve di Cavalese, ogni anno si riuniscono gli abitanti del borgo intorno a un tavolo di pietra dove si prendono le decisioni della comunità, nel rispetto della tradizione secolare che li accomuna.
A questo itinerario potete aggiungere anche gli altri passi della zona come Passo Fedaia, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Giau e tanti altri ancora tra Alto Adige e Veneto.