Il Passo Resia, vicino al Passo dello Stelvio, è famoso per il suo lago artificiale e il campanile più fotografato d’Italia. Tappa immancabile tra i tanti itinerari dell’Alto Adige e della Svizzera.
L’itinerario è adatto anche ai neofiti per la sua semplicità di esecuzione grazie alla strada mai impegnativa. Un passaggio obbligato per chi transita in zona, anche se ormai è spesso molto affollato.
Altitudine (metri s.l.m.) | 1.504 |
Lunghezza | 40 Km |
Collegamento | Malles Venosta – Pfunds Martina |
Numero di tornanti | 10 da Martina (CH) 17 |
Cosa vedere nei dintorni | grotta di Sturmann a Obermaiselstein |
Piatti Tipici della zona | Strudel di mele, zuppa d’orzo, canederli, gulasch, strauben |
Chiusura invernale | no |
Condizioni stradali e note | Ottime condizioni |
Indice dei contenuti
Il Lago di Resia
Nelle vicinanze del Passo Resia esistevano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon e il lago di San Valentino alla Muta. La costruzione di una grande diga nel 1950 unificò i primi due laghi e sommerse l’antico abitato di Curon Venosta :163 case e 523 ettari di terreno coltivato a frutta furono sommersi. Nacque il bacino dell’attuale lago, dal quale emerge tutt’ora la parte superiore del vecchio campanile di Curon (Graun) ed è l’unica parte rimasta ed ancora visibile della primitiva struttura romanica risalente al 1357 che comprendeva la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e la sua torre campanaria. Durante la stagione fredda, quando il lago gela, il campanile è raggiungibile a piedi. Una leggenda racconta che in alcune giornate d’inverno si sentirebbero ancora suonare le campane, rimosse invece dal campanile il 18 luglio 1950
Itinerario
Scegliamo di affrontare il passo dal versante settentrionale, partendo da Martina e procedendo in direzione nordest da MartinsbruckerStr./B185 verso Martinsbruck per poterci godere undici tornanti ed una bella serie di curve. La strada poi prenderà il nome di ReschenStraße/B180 e ci porterà dritti al lago di resia, dove è d’obbligo la sosta con foto ricordo col campanile come sfondo. A Resia proseguiamo sulla SS40 fino a Malles Venosta, nostro punto di arrivo, ma ottima tappa di congiunzione se si vuole procedere, ad esempio, verso il Passo dello Stelvio o il Passo Pennes.