Dove andare in moto in autunno? Ecco qualche consiglio per rigenerarsi in Alto Adige prima del gelido inverno tra piatti gourmet, vini eccellenti e tanto benessere.
L’itinerario proposto percorre la Valle di Sarentino e la Statale del Brennero, per scoprire il Passo Pennes o il passo delle Erbe facendo tappa tra borghi antichi e splendide strutture dove rigenerarsi.
Indice dei contenuti
San Michele d’Appiano (BZ)
Il piccolo borgo storico di San Michele, situato a 411 m di altitudine, è la località principale e il comune vitivinicolo più grande dell’Alto Adige. Grazie anche alla vicinanza a Bolzano, che dista di soli 9 km, la zona attorno a San Michele è un’amata meta per chi cerca quiete, ottima cucina e ovviamente vini eccellenti.
Dormire e cucinare in un castello
Lo Schloss Freudenstein troneggia su una collina privata, immerso in un giardino di 8mila mq che si estende fino a valle e comprende un campo da golf privato. Incorniciato dalla natura secolare, il castello è circondato da vigneti a perdita d’occhio.
Gli ospiti delle 16 suite, qui, possono imparare a suonare il pianoforte con la padrona di casa, frequentare corsi di lingua o corsi di cucina con Danilo D’Ambra, giovane chef dallo spirito cosmopolita, in grado di fondere sapientemente le tradizioni della cucina campana, di origine, con quelle della cucina altoatesina. Tariffe da 280 euro per Suite/notte con la prima colazione, servita in Suite.
Passo Pennes
Da Bolzano imbocchiamo la SS508 e saliamo verso Sarentino, che raggiungiamo dopo circa 20 chilometri. Da Sarentino inizia la salita verso il Passo Pennes, che va affrontata con cautela visto che la pendenza può anche raggiungere il 13 %, dato che passiamo dai 948 metri di Sarentino ai 2.211 metri del passo vero e proprio. La strada non è recente ed in alcuni punti scoscesa. In cima ci aspetta un panorama mozza fiato ed un rifugio dove poterci rifocillare. La discesa, che alterna la SS508 alla finale SS44,ci porta verso la nostra meta finale.
Vipiteno
Vipiteno é uno dei centri storici più belli d’Italia e una delle perle dell’Alto Adige. Un centro cittadino medievale, famoso per la Torre delle Dodici che divide il lato storico del centro da quello più recente. Da qui potete anche allungarvi invece verso Sud Ovest, verso Passo Giovo e Passo Rombo.
Dove dormire in centro
L’Hotel Engels Park – Cuore felice è situato nel centro storico di Vipiteno, la città più settentrionale d’Italia e ponte tra la cultura altoatesina, tedesca e italiana, punto di partenza perfetto per esplorare l’Alto Adige e le zone più belle del Tirolo.
L’Hotel Engels Park è una vera e propria oasi urbana. Un hotel diffuso, immerso nella natura, dove disconnettere dal caos o godersi la sauna nella casetta di legno protetta da alberi centenari, perfetto dopo il brusco rientro al lavoro dopo le vacanze estive o quando si desidera un weekend di totale relax. Tariffe da 100 Euro per persona con la ricca prima colazione.
Chiusa e il Passo delle Erbe
Se invece preferite percorrere la SS12 del Brennero, potete dirigervi verso lo spettacolare Passo delle Erbe, attraverso lo splendido borgo di Chiusa, famosa per il Monastero di Sabiona, un’abbazia benedettina che da secoli domina la città. Il centro storico del borgo è pittoresco e affascinante, ideale per una passeggiata tra vicoli stretti, palazzi sontuosi e botteghe, e per concedersi un caffè con una fetta di strudel in uno dei tanti locali con piacevoli tavolini all’aperto.
La cittadina è molto apprezzata anche in autunno con un tripudio di colori, temperature piacevoli, prelibatezze contadine in cantina e in tavola. Dopo il primo freddo arriva “l’estate di San Martino”, ovvero un periodo di temperature miti e bel tempo che solitamente dura fino al 7 novembre.
Suite e cucina da sogno
Castel Steinbock: in poche parole lusso e spazi liberi per spiriti liberi: 12 Suite, 3 ristoranti, in una tenuta del 1750. Da sempre un buen retiro devoto al piacere, oggi un progetto di vita, di passione e visione. Facendo ritorno alle origini, questo luogo storico rivela le proprie radici all’insegna del motto “qualità non quantità”.
La coraggiosa ristrutturazione ha dato vita a una nuova esclusività: ad aprile 2022 Elisabeth, la padrona di casa, riapre le porte della sua residenza che accoglie solo 12 eleganti suite, dando un caloroso benvenuto agli individualisti che amano i piaceri della vita. La gastronomia ricercata del ristorante è infine la ciliegina sulla torta di una sosta nelle antiche Stube del castello. Tariffe da 330 euro per Suite/notte con prima colazione servita in Suite.