Val D’Aosta, regione piccola e incredibile, perfetta per un weekend in moto tra curve, montagne, terme e castelli ricchi di storia.
Una terra ricca di bellezze naturali ed artistiche, da scoprire lentamente come i sapori che troverete in tavola strada facendo.
Lunghezza | 110 Km |
Collegamento | Ivrea – Pré Saint Didier |
Chiusura invernale | – |
Condizioni stradali e note | Ottime |
Indice dei contenuti
Il nostro tour in moto parte da Ivrea, raggiungibile velocemente in autostrada da Torino e da Milano, dalla cui uscita imbocchiamo la Statale SS26 della Valle D’Aosta. La strada segue il corse della Dora Baltea, molto dolcemente (forse un po’ troppo), attraversando i piccoli comuni che si susseguono. La nostra proposta però è rivolta alla scoperta del territorio, prima di giungere alla splendide curve del passo che ci attende.
Il castello di Issogne
Il castello di Issogne è uno dei più famosi castelli della Valle d’Aosta. È situato nel capoluogo di Issogne (località La place), sulla destra idrografica della Dora Baltea, e appare come una dimora signorile rinascimentale, creando una sorta di contrasto con l’austero castello di Verrès che si trova quasi di fronte al lato opposto del fiume. Celebri sono il suo cortile interno, con la fontana del melograno e il coloratissimo porticato, raro esempio di pittura alpina medievale, con il suo ciclo di affreschi di scene di vita quotidiana del tardo Medioevo.
Castello di Verrès
Il Castello di Verrès è uno dei più famosi manieri medievali valdostani. Costruito come fortezza militare da Ibleto di Challant nel XIV secolo, fu uno dei primi esempi di castello monoblocco, costituito cioè da un unico edificio a differenza dei manieri più antichi formati da una serie di corpi di fabbrica racchiusi da una cinta muraria. Si erge su un promontorio roccioso che domina l’abitato di Verrès e la strada della Val d’Ayas, ed esternamente appare come un austero cubo di trenta metri di lato. Foto castello Verres: di Vincenzo Venditti
Castello di Fenis
Dopo circa 27km si giunge al Castello di Fenis. Noto per la sua architettura scenografica, con la doppia cinta muraria merlata che racchiude l’edificio centrale e le numerose torri, il castello è una delle maggiori attrazioni turistiche della Valle. Il castello di Fénis è uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia e, cosa molto particolare, si trova in un punto del tutto privo di difese naturali. Foto castello Fenis: di Alessandro Borgogno
Terme di Pré St.Didier e il Passo del Piccolo San Bernardo
Giunti nelle vicinanze di La Thuile, si può concedere un meritato riposo alle stanche ossa nelle stupende e caldissime acque delle Terme di Pré St. Didier, per una totale remise en forme e per una corretta prevenzione (soprattutto per schiena e cervicale di noi motociclisti).
Altri itinerari
Per chi invece non resiste al richiamo delle “pieghe” su e giù dalle alpi, da La Thuile inizia la strada che conduce al Passo del Piccolo San Bernardo, sull’omonimo colle. Il paesaggio è bellissimo e maestoso fino alla quota di 2.188 s.l.m., ove sorge l’Ospizio del Piccolo San Bernardo. Dal confine con la Francia, vista la bellezza del paesaggio consigliamo di arrivare fino a La Rosière da cui si può raggiungere poi l’altissima e altrettanto famosa Val D’Isère.
Dove dormire e mangiare
Degno di nota il Ristorante Emma, dove i sapori locali della tradizione incontrano le abili mani dello Chef Giuliano Lodi che saprà incantare piatto dopo piatto a Pré-Saint-Didier.
Per info su tutti i castelli della Valle D'Aosta www.lovevda.it/it/cultura/castelli