Su e giù tra curve e sapori del Passo della Cisa: uno degli itinerari più famosi tra Parma e La Spezia per il popolo delle due ruote.
Un tempo strada strategica per uso commerciale e militare, con l’apertura della A15 ed il conseguente decongestionamento del traffico, è diventata la sala giochi per i motociclisti.
Altitudine (metri s.l.m.) | 1.041 |
Lunghezza | 127 Km |
Collegamento | Parma / la Spezia |
Numero di tornanti | 10 |
Cosa vedere nei dintorni | |
Piatti Tipici della zona | funghi, selvaggina, cervo, cinghiale |
Chiusura invernale | no |
Condizioni stradali e note | Ottime condizioni |
Indice dei contenuti
Informazioni
Una strada carica di storia e fascino, in quanto, da qui transitavano eserciti, mercanti e pellegrini, poiché il passo aveva una funzione strategica. Con l’apertura dell’Autostrada A15 tutto è cambiato: poche automobili, pressoché nessun camion ma tante due ruote, perché la Cisa si fa sia in bici che in moto.
Punti di interesse
In cima al passo possiamo visitare il Santuario di Nostra Signora della Guardia: un antico edificio gotico. Dala parte toscana incontreremo Pontremoli un caratteristico borgo della Lunigiana. La città sorge a cavallo tra due corsi d’acqua. Il corso principale si scorre tra palazzi e chiese medievali. Meritano una visita: Il Castello del Piagnaro la Chiesa di San Giorgio, Porta Parma, Porta Fiorentina e il Museo Diocesano nel Palazzo Vescovile.
Itinerario
Usciamo da Parma per andare ad imboccare la SS 62 che s’immerge subito nella folta vegetazione emiliana, accompagnata per diversi chilometri dal fiume Taro, fino a Collecchio.
Facciamo una piccola deviazione sulla SP49 per poi tornare sulla SS62 e puntiamo verso Castellonchio e a Berceto, da dove la SS62 inizia a salire verso il Passo Della Cisa, che collega il parmense con la provincia di Massa Carrara. Attraversiamo il passo da Ponte Alcide de Gasperi e dopo Via della Liberazione. Scendiamo dal versante toscano, verso Pontremoli tramite la SP36/SP31 e riprendiamo la SS62 ad Aulla.
A Santo Stefano Magra puntiamo verso La Spezia, località facente parte delle Cinque Terre, sempre guidando sulla SS62 che si è trasformata in SS330. All’arrivo non ci vogliamo premiare con un bagno nella splendida baia di La Spezia nel Mar Tirreno?