Val D’Orcia in moto

Itinerario tra borghi, terme e luoghi indimenticabili. Scoprire la Toscana in moto andando alla scoperta dei tesori meglio custoditi e più incantevoli della Val d'Orcia, da Monticchiello a Radicofani.

Val D'Orcia: panorama al tramonto by Gaspar Janos
Val D'Orcia: panorama al tramonto by Gaspar Janos

In moto attraverso la Val d’Orcia, una delle regioni più belle della Toscana, sia su asfalto che sulle strade bianche dell’Eroica.

Una vera emozione guidare tra cipressi, colline, strade bianche e borghi. Da scoprire lentamente percorrendo i tanti itinerari di questa regione.

La Valle prende il nome dal fiume Orcia, si trova in provincia di Siena, a nord del Monte Amiata e vicina al confine con l’Umbria. Oltre ai paesaggi da cartolina ci sono tanti piccoli borghi, terme naturali, strade asfaltate e non (accessibili a tutti) e tanti sapori tra cibo e vini che vi faranno letteralmente innamorare.

Lunghezza 80 Km
Collegamento Monticchiello – Radicofani
Chiusura invernale
Condizioni stradali e note Buone

Il nostro itinerario parte da Montichiello e termina a Radicofani, ma a nostro giudizio la cosa migliore da fare è soggiornare qualche giorno in questa zona ed esplorarla tutta con molta calma: non ve ne pentirete.

Monticchiello

Il piccolo borgo di Monticchiello vi porterà in un’epoca ormai passata. Il borgo medievale, da lontano sembra una torre, ma è solo avvicinandosi all’ingresso che potrete vedere i resti delle mura e della porta medievale, conservati e affascinanti come una miniatura.

Pienza

Seguendo la provinciale SP18, si giunge a Pienza. Idealizzata come città simbolo del Rinascimento dall’umanista Enea Silvio Piccolomini, passato alla storia come Papa Pio II, nella sua visione, Pienza doveva essere la città utopica che avrebbe incarnato i principi del rinascimento. Dai progetti dell’architetto Bernardo, detto il Rossellino, e del grande umanista Leon Battista Alberti nacque questo gioiello. Da non perdere assolutamente: la Cattedrale, Piazza Pio II e Palazzo Piccolomini. A pochi chilometri da Pienza, si trova anche il piccolo e delizioso borgo di Castelmuzio.

San Quirico D’Orcia

Imboccando la Provinciale SP146 la sosta obbligatoria è alla Cappella della Madonna di Vitaleta, uno dei simboli e luoghi più fotografati della Valle. Giunti a San Quirico D’Orcia, antichissimo borgo di origine etrusca, immerso tra vigneti ed oliveti. Si trova lungo la Via Francigena e consigliamo di non perdere: la Collegiata di San Quirico e Giulitta, Palazzo Chigi, la Chiesa di San Francesco, gli Horti Leonini e la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Castiglione D’Orcia

Da San Quirico si imbocca la regionale SR2, lungo la quale consigliamo una sosta A Bagno Vignoni, celebre stazione termale, caratterizzato da una grande vasca al centro del borgo da cui sgorgano acque termali. Dopo pochi chilometri (e magari un bel bagno rigenerante) si giunge a Castiglione d’Orcia che si erge su una collina al centro della Val d’Orcia, proprio alle pendici del Monte Amiata. Merita una sosta in particolare per la chiesa di S. Maria Maddalena e per una splendida passeggiata a Rocca d’Orcia, dove si trova l’antica Torre di Tentennano: da qui il panorama domina su tutta la Val d’Orcia, rimarrete a bocca aperta.

Radicofani

Lungo il tragitto verso Radicofani consigliamo una deviazione per il Monte Amiata, di orgine vulcanica, e ai Bagni San Filippo, altro incantevole spot termale immerso nella natura dove scaricare le ore passate in sella alla moto. Radicofani era una antica fortezza toscana, la cui immensa Rocca di Ghino il Tacco aveva il dovere di roteggere il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio nei secoli. Dall’alto della Torre della rocca potrete ammirare l’incantevole paesaggio sulla Val d’Orcia, sul monte Amiata, sul lago Trasimeno e di Bolsena. A Radicofani non perdete una visita: all’esoterico Bosco Isabella, al Casale della Posta, la Chiesa di San Pietro e al Museo del Cassero.

Da non perdere

Per gli amanti dell’avventura e del fuoristrada, la Val D’Orcia si trova nel pieno del percorso della mitica manifestazione ciclistica Eroica, le cui strade bianche possono essere scoperte tutto l’anno sia in bici che in moto. Nulla di complesso ma prestate comunque attenzione al fondo molto scivoloso e alle pendenze.

Dove dormire e Mangiare

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