Viaggiare in moto in Iran è un’esperienza unica: paesaggi mozzafiato, natura selvaggia, storia, una meravigliosa sofisticata architettura e il calore che solo le persone del luogo e il Deserto del Lut sanno trasmettere.
L’Iran, ovvero l’antica Persia, possiamo definirlo come il più amichevole e ospitale paese del mondo. E’ il gioiello che brilla nella corona dell’Islam.
Il Dash-e-Lut è letteralmente il deserto piu caldo della terra: ha registrato temperature record oltre i 71° centigradi. Situato nel sud est dell’Iran, secondo il National Geographic è la quarta bellezza naturale della terra anche nel mese di agosto. Qui possiamo ammirare i Kalouts di Shahdad, ovvero delle collinette strette e vicine, molte volte simili a dei minareti, che creano delle strutture a U; il merito è del vento molto forte del deserto persiano che porta via strati di terreno argillosi, detriti del fondale del Tetide, l’antico oceano che copriva il territorio dell’attuale Iran (tra i 20 e i 7 milioni di anni fa).
In moto, il viaggio per scoprire questa meraviglia della natura, dura circa 6 giorni. Con il supporto di Drive to Iran è possibile sia noleggiare moto enduro, che essere guidati se si arriva con le proprio moto o farsele trasportare in loco. Il viaggio ha dell’incredibile: si parte dai primi Kalouts che rammentano le montagne di Acacus nel Sahara, passando per Gandom Beryan, un’estesa area arida, resa spettrale dalle carcasse degli animali morti e dove nemmeno i batteri sopravvivono. Anche nel periodo più fresco si avverte il calore al sole che proviene dal terreno, ma tutto tollerabile davanti a un tale spettacolo. Questa zona una volta ospitava oltre 400 vulcani, per questo è ricoperta da rocce vulcaniche nere. Si attraversano le dune maestose di Rig e Yalan e canyon profondi in cui si può accedere sia in moto che in 4×4. Ci siamo trovati benissimo sia con le nostre grosse bicilindriche che con le piccole e snelle enduro prese a noleggio, soprattutto sulle dune. Sulla strada per il Canyon di Zaban-e Mar si può osservare la montagna Kuh-i Malik Mohamad, che servì da orientamento per ricercatore austriaco Alfons Gabriel. Fu lui a dare un nome a questa montagna.
Ovviamente l’Iran non si esaurisce qui, anzi. Non si può omettere una visita alle città come Teheran, Yazd, Shiraz, Hamadan, Isfahan, o ai siti archeologici come Takht-e-Jamshid e Naqsh-e Rostam. Il paese è sicuro, la popolazione gentile e ospitale da rimanerne imbarazzati, il cibo ottimo e le strade sono bellissime. Il vostro viaggio in Iran sarà avventuroso, spettacolare e indimenticabile.
Il periodo migliore per visitare il Dash-e-Lut va da ottobre a marzo, ma qualcuno si avventura anche in agosto. Si può guidare fino in Iran dall’Italia, richiedere il trasporto della propria moto (a prezzi onesti) o noleggiarla in loco. I ragazzi di Drive to Iran si occupano letteralmente di tutto, dal visto (circa 140 Euro), al carnet de passage (circa 150 Euro), al tour di 6 giorni che prevede assistenza completa, dalle pratiche, ai permessi, al carburante, agli alloggi, alle guide, traduttori, veicoli di supporto e tanto altro ancora a partire da 600 Euro a persona. La loro premura e disponibilità non vi farà mai sentire soli, nemmeno nel deserto più estremo del mondo. Per maggiori informazioni visitate Drive to Iran.
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