Itinerario famoso per il passaggio del Tour de France ed il Giro d’Italia, dalle alpi Cozie e la Val Varaita in Italia fino a Fontgillarde in Francia.
Una delle strade più apprezzate da ciclisti e motociclisti: per raggiungere il Colle dell’Agnello si passa da strade a tratti impegnative e molto ripide ma con paesaggi indimenticabili.
Altitudine (metri s.l.m.) | 2.748 |
Lunghezza | 98 Km |
Collegamento | Chianale (Italia)/ Fontgillarde (Francia) |
Numero di tornanti | |
Cosa vedere nei dintorni | Sentieri escursionistici fino a tremila metri d’altitudine. Lago di Castello |
Piatti Tipici della zona | Ravioles della Val Varaita, gnocchi di patate impastati con il tomino di Melle |
Chiusura invernale | Da ottobre a maggio |
Condizioni stradali e note | Buone condizioni |
Indice dei contenuti
Storia
Il Colle dell’Agnello si trova in Piemonte, sulle Alpi Cozie, in provincia di Cuneo. È situato a sud-ovest del Monviso, tra il Pan di Zucchero e la Punta dell’Alp. E’ attraversato da una strada che risale al Seicento, quando i pastori superavano il confine (non ancora presente) per raggiungere il versante opposto delle Alpi Cozie. Dopo l’uso militare è nata nel 1973 la moderna strada SP251. Di particolare interesse per gli astrofili in quanto la zona è priva di inquinamento luminoso.
Itinerario
Partendo da Cuneo imbocchiamo la SS20 fino a Madonna dell’Olmo da dove iniziamo a seguire la SP589 verso Busca, con un rettilineo di 13 km. A Costigliole Saluzzo superiamo il torrente Varaita e scegliamo la SP1 fino a Piasco.
Arrivati a Piasco imbocchiamo la SP8 verso la Val Varaita e Sampeyre, da dove la strada prende il nome di SP15 e iniziamo a salire. Si arriva a 1300 metri s.l.m. nella località di Casteldelfino da dove inizia la salita vera e propria: 21 km di strada con 1.452 metri di dislivello. Piccola sosta a La Maddalena per due foto al lago di Castello e poi proseguiamo lungo il lago sulla SP251.
Dopo Chianale la pendenza può raggiungere anche il 15% e i tornanti sembra non finiscano mai! La strada ci porterà con fino al Colle dell’Agnello e, nel piazzale ricavato dall’apertura di un tornante, incroceremo il monumento in pietra con l’indicazione dell’altezza e il confine tra Italia e Francia.
Qui non ci si può esimere da una meritata sosta per le foto di rito e godere del panorama sulle montagne circostanti. Per il ritorno non c’è che l’imbarazzo della scelta: stare in Italia e puntare verso il Monviso, oppure scendere verso la Francia e il Parc Naturel Règional du Queyras. Sempre in Francia, potremmo anche fare il Colle dell’Izoard (tempo permettendo).
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