Undicesima tappa della Dakar 2021 da Alula a Yanbu. Testa a testa tra Honda e KTM con Sunderland che ha vinto oggi. Ultima tappa decisiva.
Non finisce di stupire questa edizione del Dakar Rally 2021. Esce Barreda rimasto a secco, vince Sunderland su KTM e Benavides è in testa per soli 4 minuti.
Partiamo in primis con Franco Picco, 65 anni, indiscusso esempio di tenacia e forza di volontà. Ieri ci ha fatto temere per il ritiro a causa di un problema di navigazione iniziale e di uno maggiore per la rottura della mousse e conseguente tenuta del pneumatico. E invece ce l’ha fatta, completando la tappa e facendoci capire non ha nessuna intenzione di ritirarsi, fosse anche costretto a spingere. Oggi, con una penalità di 40 minuti, conclude la tappa al 45° posto ed è 46° in generale.
Ma passiamo ai più giovani e temerari. La tappa di oggi, doveva essere la più dura, ma fortunatamente è stata accorciata un po’. Partono bene e agguerriti tutti i piloti che ieri si trovavano nelle prime posizioni, compreso Quintanilla, ma i piloti KTM non si arrendono certo per pochi minuti e sia Sam Sunderland che il rookie Daniel Sanders aprono il “gas a martello”. L’Inglese e il Cileno iniziano quindi a distanziare sia Benavides che Brabec. Intanto arriva la clamorosa notizia di Bang Bang Barreda che rimane a secco dopo aver mancato il punto di rifornimento. Incredibile!
Gli ultimi km della speciale segnano quindi la lotta all’ultimo secondo in cui Sam Sunderland, vincitore, riesce a dare ben 6’40” a Kevin Benavides. La classifica generale risulta così composta quando manca una sola decisiva e pazzesca tappa da seguire tutta d’un fiato!
- Kevin Benavides 45H 01′ 44”
- Sam Sunderland + 00H 04′ 12”
- Ricky Brabec + 00H 07′ 13”
Nella categoria Malle Moto (Original by Motul) Arunas Gelazninkas è a un passo dalla vittoria, con un vantaggio di oltre un’ora su Emanuel Gyenes.
Il commento di Oscar Polli e dei pilotiOscar Polli: “Penultima tappa con “giallo noir“ sul refuelling di Barreda rimasto a secco. Sam Sunderland vince la tappa, accorcia il gap ma domani parte per primo Sam Sunderland: “Sapevo che quella di oggi era una delle mie ultime possibilità per provare a vincere e ho dato il massimo, tutto il giorno. I ragazzi davanti hanno fatto un ottimo lavoro. Non sono riuscito a prendermi abbastanza tempo, ma sono contento del mio impegno. Abbiamo ancora un giorno da fare e molte cose possono accadere. Che giornata davvero dura e una Dakar davvero difficile, ma sono molto grato per la squadra e per tutti coloro che hanno fatto tutto il lavoro. Anche poter correre con le nostre moto nel deserto, data la situazione mondiale, è un dono e sarò felice di andare a riposarmi un po’ ora”. Kevin Benavides: “Abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro con Ricky. È stata una giornata davvero dura, molto lunga con molta navigazione, molta sabbia e dune. Ho aperto per circa duecento chilometri, quindi penso di aver fatto un buon lavoro. Con Ricky ci siamo spinti insieme sulle dune. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Domani spingeremo come ogni giorno, nessun’altra strategia se non quella. Non ci sono ordini di squadra e sì, la gara è ancora aperta”. |