FD Motors presenta F5-E lo scooter elettrico più performante, rispettoso dell’ambiente, sicuro ed elegante. Ecco il nostro test.
Chi vive in città ha bisogno di muoversi quotidianamente, spesso si ritrova a fare i conti con i costi di gestione dei tradizionali scooter a “motore”. Per questo motivo, oltre che per il crescente bisogno di inquinare di meno, lo scooter elettrico sta dimostrando di essere l’unica vera alternativa, anche per i vantaggi economici.
Abbiamo scelto l’F5-E di FD Motors, semplicemente perché è innegabilmente più elegante della media, ha le prestazioni di un 125 ed è perfetto in città e nei brevi trasferimenti. Può inoltre essere una valida alternativa alla moto in città, quando si preferisce utilizzare quest’ultima nei weekend e durante le vacanze.
Indice dei contenuti
Il nostro test è stato condotto in città, in condizioni di traffico regolare e anche in compagnia del passeggero.
Com’è fatto
Il primo approccio è sicuramente positivo. L’F5-E si presenta molto elegante, anche nel vistoso colore rosso (disponibile anche bianco o grigio), belli i cerchi neri. E’ a ruota alta, con pneumatici delle dimensioni giuste per essere agili nel traffico e sicuri in ogni condizione di asfalto (cerchio da 16″ davanti e 14″ dietro). La sella è comoda e spaziosa: anche in due non si sente la necessità di far scendere il passeggero al primo semaforo (anche lei conferma la comodità della seduta).
Il cruscotto ha un look moderno dallo stile vintage (con tachimetro analogico e display informativo digitale). I comandi sono tutti a portata di mano e intuitivi. Buona la qualità dei materiali, anche se muovendo lo sterzo da fermo si avverte qualche cigolio delle componenti in plastica.
La pedana è spaziosa e perfetta per riporre la borsa della palestra o le buste della spesa. Il vano sottosella, se occupato dal pacco da due batterie, risulterà un po’ stretto per ospitare un casco jet, ma comunque abbondante per accessori come una catena, guanti e il set antipioggia. Per aumentare la capacità di carico sarete costretti a montare un bauletto.
Come va
Abituati da sempre alla fluidità del motore a benzina e della sua gestione, il primo impatto con i motori elettrici (soprattutto sugli scooter) è sempre un po’ a scatti, nel senso che si avverte le prime volte la partenza un po’ brusca a causa dell’effetto on/off del motore elettrico. Non spaventavi, dopo pochi semafori avrete preso la mano.
L’accelerazione è decisa e gratificante, con una bella spinta fino ai 55 km/h circa e una progressione più dolce dai 60 km/h ai 75 km/h di velocità massima (limitata elettronicamente). In città e nel traffico lo scooter è davvero brillante e divertente. Il piacere è poi amplificato dal silenzio del motore elettrico, che vi permette di sentire tutto, trasportandovi in una dimensione di guida diversa da quella in cui siamo tutti cresciuti.
Le sospensioni, leggermente rigide sul pavé, risultano però molto ben tarate e trasmettono molta sicurezza in curva, dove abbiamo osato pieghe non proprio da guida urbana. Anche gli pneumatici, dal taglio leggermente sportivo, vi tengono ben saldi al terreno.
Ci aspettavamo più freno motore, ma così non è stato. In compenso l’impianto frenante è molto ben dimensionato, ben modulabile e molto efficace anche in due. Cosa molto carina e utile è la retromarcia, che si attiva da fermi inserendo le quattro frecce: perfetta quando sbagli parcheggio o sei con il passeggero in sella.
L’autonomia dichiarata varia da 70 Km a 90 Km. Noi non abbiamo sperimentato l’effettiva durata del pacco batteria da 42Ah (le due batterie che si vedono sotto il vano sella), anche perché abbiamo percorso in giornata diversi tratti in solitaria e in due, falsando un utilizzo ordinario. Ad ogni modo, lo scooter garantisce lo spostamento completo casa ufficio passando per la palestra, piuttosto che il super o il bar preferito, da soli o in due, dal centro città ai comuni limitrofi.
Sicuramente la mia “mano pesante”, per carpirne le performance, e il passeggero caricato su e giù per la città per foto e video non hanno contribuito al risparmio energetico, ma dopo una mattinata intera in giro eravamo ancora al 65% di batteria.
Pro e contro
I vantaggi dell’elettrico sono innegabili: costi di manutenzione ridicoli (l’unica vera usura sono le gomme e le pastiglie); direte addio al pieno di benzina settimanale (fatevi due conti) e i costi di ricarica sono intangibili in bolletta; ottimo motore e ciclistica; comodità e sicurezza anche dai furti. Il bello del silenzio è innegabile.
Al contrario, lo scooter elettrico in generale, ha un problema di sicurezza in marcia in quanto non vi sentono arrivare: quindi occhio a pedoni, bambini, ciclisti, auto… Il peso della seconda batteria in alto alza un po’ il baricentro e il suo volume non permette di mettere un casco sotto la sella. Rispetto agli scooter a benzina la partenza è un po’ scattosa. Il vero limite, in generale per gli elettrici, rimane poi la sostituzione delle batterie molto costose dopo alcuni anni di esercizio.
Dal punto di vista degli vantaggi economici invece c’è solo da guadagnarci: esenzione dal bollo per i primi 5 anni, assicurazioni agevolate e poi gli incentivi statali e regionali che vanno dal 30% fino al 40% in caso di rottamazione di un veicolo inquinante (Euro 0,1,2,3).
Prezzi e informazioni
I prezzi vanno da € 3.520 per il modello F3-E (o € 2.654 con incentivo 30%) a € 3.950 per il modello F5-E, quello provato da noi, (o € 2.979 con incentivo 30%), inclusa IVA 22% franco concessionario. La garanzia prevista è di 24 mesi. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Italy2Volt.
Italy2Volt è una startup lombarda che opera quale importatore e distributore esclusivo per l’Italia di scooter elettrici made in China dei brand Jonway, FD Motors ed Ecooter. Obiettivo primario di I2V è realizzare un modello di sviluppo della mobilità elettrica a due ruote, capace di creare sinergie tra Italia e Cina, impegnandosi a incidere profondamente sulla transizione in atto in un settore strategico come quello dell’automotive.
Per la prova abbiamo utilizzato il casco apribile Caberg Levo.