Itinerario in moto e informazioni sull’Albulapass, uno dei passi alpini più belli della Svizzera e delle alpi Retiche.
L’Itinerario proposto parte dal confine italiano, dal passo dello Spluga per arrivare a Saint Moritz in Svizzera, passando per il panoramico passo Albula. Oltre 100 chilometri di curve e asfalto come solo in Svizzera si possiamo trovare.
Altitudine (metri s.l.m.) | 2.315 m |
Lunghezza | 100 Km |
Collegamento | Passo dello Spluga – Saint Moritz |
Numero di tornanti | 18 |
Cosa vedere nei dintorni | Valle Engadina, Diga Montespluga, Torre campanaria di Saint Moritz, Ospizio dell’Albula |
Piatti Tipici della zona | Torta di noci del grigionese, zuppa d’orzo |
Chiusura invernale | Si |
Condizioni stradali e note | Ottime condizioni, difficoltà media |
Indice dei contenuti
Prendiamoci una giornata per guidare tra un saliscendi di tornanti e curve in quel parco divertimenti chiamato Svizzera. Ci aspetta un susseguirsi di panorami e scenari che partono dalla diga Montespluga nei pressi del passo dello Spluga, proseguono a 2.135 metri del passo Albula per terminare visitando Saint Moritz.
Consigli utili:
Prendetevi tutto il tempo che serve, le tappe principali meritano sicuramente una sosta. Prima del passo dello Spluga c’è la diga e poco più avanti il lago, visibile dalla strada attrezzata con aree di sosta, negozi di souvenir e bar. Al passo Albula è d’obbligo la visita all’ospizio dell’Albula, sorseggiando una bella cioccolata calda, che anche in estate è apprezzabile vista l’altezza e la temperatura. Un consiglio è attrezzarsi con indumenti tecnici adatti agli sbalzi di temperatura o con una giacca da moto anti vento.
La Svizzera offre sicuramente strade ampie e asfalti bellissimi, strade che invitano ad aprire il gas, ma state attenti ai velox e alle pattuglie, con loro non si scherza, le multe arrivano e sono salate. Quindi godetevi le curve ammirando i panorami, senza fretta.
Itinerario
Per questa gita partiamo da Chiavenna ed imbocchiamo la SS 36 fino al passo dello Spluga. Per i più temerari arrivare allo Spluga vuol dire percorrere la vecchia strada più corta ma decisamente più impegnativa, ma noi preferiamo deviare sulla SP1 per goderci curve morbide e sbucare poco prima di Madesimo, ricongiungendoci alla SP36. Dopo pochi tornanti arriviamo al lago di Montespluga con aree di sosta e negozi, ma il vero valico è ancora più avanti, al confine con la Svizzera. Scendiamo quindi in territorio elvetico fino ad arrivare a Thusis, da dove iniziamo a salire tramite la Albulastrasse verso il passo dell’Albula. Altra pausa e poi giù, verso Saint Moritz per fare quattro passi sul lungo lago.