O’Neal Sierra II è un casco adventure a un prezzo conveniente, con visiera parasole, aerodinamico, interni estraibili e traspiranti.
O’Neal è un’azienda che dal 1970 produce attrezzature sportive per il motocross, tra cui anche i caschi. Da qualche anno ha ampliato la sua offerta spaziando anche nel campo stradale e turistico e visto che noi di Moto Excape ci occupiamo in particolare di viaggi in moto, non potevamo non testare uno dei suoi prodotti dedicati a questo mondo: il Sierra II.
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Costruito in ABS, il Sierra II deriva in tutto e per tutto da un casco da cross, con una mentoniera molto lunga ed un bel frontalino parasole. L’interno è in polistirolo e gli interni in poliestere sono facilmente removibili tramite clip a pressione e linguette ad inserto. Il casco è stato arricchito di un visierino parasole interno che si aziona a scatto tramite una levetta sul lato sinistro della visiera principale. Il peso è contenuto in 1600 grammi, non proprio leggerissimo, ma neanche eccessivamente pesante. Tra gli accessori figurano anche la visiera Pinlock e una goletta che limita l’accesso dell’aria e del rumore. Un tocco sportivo è dato dal cinturino di chiusura a doppia D, come nei caschi sportivi più professionali, un po’ più scomodo rispetto a quelli a regolazione micrometrica ma molto più efficace. Le taglie disponibili vanno dalla XS alla XXL.
Il casco non è progettato per restare senza il suo frontalino che va rimosso solo per la sostituzione della visiera; è unito alla calotta con 5 viti facili da svitare con una moneta, anche se si possono spanare facilmente. La visiera è ampia e permette una buona visuale laterale. Una volta tolta la morbida e confortevole imbottitura interna di cui devo dire che stringe un po’ eccessivamente le guance, il casco rivela la parte in polistirolo scanalata che permette l’areazione. Le scanalature sono longitudinali e collegano direttamente i fori anteriori a quelli posteriori per cui il flusso d’aria è diretto. Una nota stonata in un casco da turismo è la mancanza di incavi per alloggiare gli interfoni. Al contrario è invece possibile indossare una maschera da cross lasciando semplicemente la visiera trasparente, che torna poi utile in caso di pioggia in fuoristrada.
Guardando il casco si notato le diverse prese d’aria che lo rendono un casco adatto all’uso nella bella stagione, infatti l’unica che si può aprire e chiudere è quella sulla mentoniera, mentre quelle sopra sono sempre aperte. La presa d’aria sul mento ha due regolazioni: la si può aprire e chiudere esternamente oppure, lasciandola aperta, deviare il flusso tramite un deviatore interno alla mentoniera che sposta il flusso diretto alla bocca verso i canali alla base della visiera, creando un flusso verso la fronte lungo la visiera.
Come già accennato il casco è per un uso prettamente estivo o al massimo da primavera inoltrata perché la portata d’aria delle bocche poste sulla calotta è notevole e si sente, le scanalature interne longitudinali fanno percepire bene l’aria tra i capelli e non potendole chiudere, una temperatura troppo bassa farebbe letteralmente gelare la testa. Meglio invece l’efficace doppia regolazione della bocca anteriore; chiusa esternamente non permette alla polvere di entrare, ma una volta aperta si può regolare il flusso d’aria verso la bocca oppure spararlo in alto attraverso i fori sul “naso” regalando una sensazione di brezza su tutto il viso. Il frontalino è molto aerodinamico ed anche alle alte velocità non crea turbolenze o effetto vela, purtroppo la derivazione fuoristradistica del Sierra II fa sì che l’aletta parasole sia puntata verso l’alto, inficiando in parte la sua capacità di riparare gli occhi dal sole e costringendo a tenere la testa puntata verso il basso. La vera pecca del Sierra II per ambire ad essere un casco da touring, oltre alla già citata mancanza di un alloggio per le cuffie di un interfono è la rumorosità: purtroppo il rumore si sente ed entra prepotente dalla spaziosa mentoniera, ma anche i fruscii d’aria alla lunga non sono meno fastidiosi. In una lunga trasferta autostradale potrebbe essere un disagio non da poco.
Il casco Sierra II O’Neal tutto sommato è un buon casco rapportato al prezzo (Euro 179,99) se si pensa di usarlo nella bella stagione e per divertirsi non solo tra le curve ma anche in qualche uscita off-road, assolutamente da scartare da ottobre a marzo e se si pensa di usarlo in un viaggio che prevede lunghe trasferte.
Per informazioni oneal.eu