Non basta la pandemia a fermare la mitica Gibraltar Race, la corsa e avventura in moto che quest’anno ha attraversato tutto lo stivale.
Un evento dal sapore epico quello che si è appena concluso a Genova, città di partenza e di arrivo della Gibraltar Race 2021 The Boot Edition, che ha avuto come protagonisti piloti provenienti da tutta Europa.
14 giorni, circa 6000 km ON ed OFF-road e quasi tutte le regioni italiane calpestate dai tasselli dei partecipanti: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Emilia Romagna Piemonte e Liguria.
Questa edizione totalmente italiana si è svolta dal 23 Giugno all’ 8 Luglio e sono state scrupolosamente osservate tutte le norme di sicurezza anti-covid, grazie anche al lavoro dell’équipe medica sempre presente che ha costantemente vigilato, con grande professionalità, sullo stato di salute dei piloti e dell’intero staff.
Alla Gibraltar Race sono ammesse tutte le moto adatte all’uso su strada e fuoristrada con un peso non inferiore ai 138 kg. Moto e piloti sono suddivisi nelle seguenti classi:
- Classe 1: comprendente tutte le moto con cilindrata superiore ai 950cc;
- Classe 2: cilindrata compresa tra 601cc e 950cc;
- Classe 3: cilindrata non superiore ai 600cc.
Ciascun pilota compete sia per la classifica generale sia per la classe o categoria selezionata al momento della registrazione, mediante Selective Session durante il percorso nelle quali si devono raggiungere waypoint numerati secondo il loro ordine e rispettare tempi imposti: ogni differenza, in eccesso o in difetto, comporta punti di penalità.
La scenografia di questa edizione 2021 della Gibraltar Race è stata tutta italiana, così come il podio, in quanto al primo posto della classifica generale troviamo Gilberto Facco, seguito da Mirco Bettini e da Paolo Mencaroni.
Con la sua KTM 790 ADV Rally, classe 2, Gilberto Facco ha dimostrato tenacia e grande concentrazione in tutte le giornate della gara, persino nei momenti più difficili, accumulando in totale solo 856 punti di penalità che gli hanno assicurato il gradino più alto del podio della classifica generale e della classifica di Classe 2.
Non da meno certamente anche la prestazione del riminese Mirco Bettini, 56 anni, pilota enduro, motorally e Raid TT dal 1988, che si aggiudica il secondo posto assoluto, con soli 395 punti di penalità in più rispetto a Facco, in sella alla sua AJP PR7 vincitore della classifica di Classe 3.
Con la sua Husqvarna 701 End, Paolo Mencaroni si aggiudica infine il terzo posto assoluto e il secondo in Classe 2, sigillando con il tricolore questo ambito podio.
Fra i piloti internazionali che hanno partecipato a questa edizione, ha dimostrato una fibra non comune l’olandese Bob Coerse in sella alla sua Husqvarna 701 End, quarto assoluto e terzo in Classe 2, il tedesco Jens Behling vincitore della Classe 1 e sesto assoluto con la sua BMW R 100 GS HPN e l’olandese Jan Van der Schuur, che con la sua Yamaha T700 che ha conquistato la quarta posizione della Classe 2 e il settimo posto assoluto.
Un podio tutto italiano, ma anche tutto Bridgestone: tutti i piloti vincitori, infatti, partecipavano anche alla Bridgestone Challenge, riservata a quei piloti che montavano le gomme del produttore giapponese sponsor dell’evento.
Dagli impegnativi terreni sardi, fino alle fresche temperature dell’Aspromonte, passando dalle pendici dell’Etna in eruzione, ai campi color oro delle Marche ed osservando la storia che solo l’Italia può offrire con le sue meraviglie, questa Gibraltar Race 2021 che ha risalito lo Stivale non sarà facilmente dimenticata.