Imparare a guidare fuoristrada con una maxi-enduro: ecco il Corso Base della Scuola di Cross ed Enduro Freeracing di Oscar Polli.
Tainate, provincia di Milano: alle 10 del mattino siamo pronti per la prima lezione di enduro, un po’ emozionati come il primo giorno di scuola, anche perché ad accoglierci c’è proprio Oscar Polli, pluri-campione di Rally Raid, fresco di vittoria al Rally di Algeria con il suo “alunno” Lorenzo Piolini.
La moto è a posto, dopo averla testata un po’ in fuoristrada da soli, ci sentiamo già padroni del mezzo… sbagliato! Almeno l’abbigliamento, le protezioni, il casco sono quelli giusti (anche se ci sentiamo un po’ Robocop).
Il corso base è dedicato a tutti quelli che iniziano per la prima volta a fare enduro o che vogliono comunque migliorare la propria tecnica da autodidatti. Si inizia a girare in questo piccolo percorso dove Oscar e i suoi istruttori professionisti ti osservano per qualche minuto, e quando ti fermi sei già stanco.
Alla prima sosta inizia il bello, quello che facevi è tutto errato: si inizia dalla posizione, seduti, in piedi, dalle gambe alle braccia, dal busto alle mani… e si riprende a girare. Quando ti rifermi sei già meno stanco, inizi a capire perché sei lì. Assumere la giusta posizione evita fatiche inutili e anche potenziali dolori, oltre a darti più fondamentale controllo.
Dopo ulteriore pratica si passa alla tecnica di guida: prima con le frenate, perché fermarsi bene è più importante che partire forte, poi con le curve e il ruolo del corpo, delle gambe e dei pesi, inteso come posizione del corpo lungo l’asse della moto, che imparerete a distribuire facendo pratica. In pochi minuti passate da sentirvi sempre meno impacciati e a girare in pochissimo spazio con il minimo sforzo.
Si cambiano gli esercizi e i passaggi per smaliziarsi nei cambi di direzione e nei repentini movimenti del corpo che bisogna imparare fino a farli diventare automatismi. In tutte queste fasi si comprende davvero l’esperienza e la preparazione di chi mi sta spiegando ogni singolo passaggio. Come tutte le prime lezioni si teme sempre di fare cose “noiose”, ma quando le applichi e vedi il risultato capisci quanto sia importante affidarsi a istruttori competenti e preparati.
Nel giro di una mattinata si riducono gli spazi di frenata, migliora l’agilità in curva, aumenta il controllo della moto e inizi a comprendere quanto è diverso guidare in fuoristrada e quanto sarà bello scoprire tutto il mondo non asfaltato.
Il pomeriggio è dedicato all’applicazione di tutto quanto imparato, alle domande, ai dubbi, al debriefing. Ne esci stanco, perché è normale, ma molto soddisfatto e molto più sicuro di te e della tua moto. Nel mio caso sono passato anche dal sentire cambiare la moto, nettamente più leggera e governabile.
Se prima pensavi di non mettere mai le gomme fuori dall’asfalto, ora non vedi l’ora di passare al corso successivo. Oscar ti dice anche che a fine giugno c’è il suo evento dedicato alle maxi-enduro e che potrai farlo tranquillamente. Ok, ci sto, ci vediamo al corso avanzato!
Per il corso abbiamo usato: Alpinestars (stivali Corozal Adventure Oiled Leather Boots), Enduristan (borse Blizzard S), SW-Motech (Drybag-80), Kite-Parts (manubrio), O’Neal (abbigliamento), Zandonà (protezioni), M3V(stampe), Anlas (pneumatici).
PIEGA MANGIA VIAGGIA