Passo del Cerreto è il noto itinerario che attraversa il parco nazionale dell’appennino Tosco Emiliano, una delle strade più amate da ciclisti e motociclisti.
Nelle vicinanze del passo si erge il Monte La Nuda (1895 m) dove sorge la località di Cerreto Laghi, sulle sponde del lago appenninico di origine glaciale, meta gettonata per gli sport invernali.
Altitudine (metri s.l.m.) | 1.261 |
Lunghezza | 122 Km |
Collegamento | Sarzana / Reggio Emilia |
Numero di tornanti | |
Cosa vedere nei dintorni | lago del Cerreto |
Piatti Tipici della zona | Funghi, castagne, tartufi |
Chiusura invernale | no |
Condizioni stradali e note | buone |
Indice dei contenuti
Informazioni
Il percorso scelto è abbastanza lungo ma ricco di scorci naturali e tappe a sfondo storico, non mancano curve e tornanti per tutti i tipi di motociclisti.
Percorso
Partiamo da Sarzana, non dopo aver visitato almeno la Fortezza di Sarzanello, dalla quale prende vita la città stessa. Imbocchiamo la SS62 verso Caprigliola e poi da Aulla da dove parte effettivamente il nostro itinerario che seguirà quasi per intero la strada statale 63 del Valico del Cerreto.
I primi chilometri percorsi sulla SS 63 ci vedono fiancheggiare il torrente Aulella fino alla località di Rometta.
Arrivati a Fivizzano ci fermiamo per ammirare il paesaggio sulla valle Lunigiana e per visitare la statua Stele di Verrucola ed il menhir del masso di Nazio, testimonianze dell’origine preistorica della località.
Da qui inizia ufficialmente la salita verso il passo Cerreto, una strada di 19 chilometri con pendenza variabile tra l’8 e l’8,7% che ci porterà a 1.261 metri di quota facendo del passo Cerreto uno dei più alti passi degli Appennini Tosco-Emiliani.
La discesa, sempre sulla SS63, ci porta a passare dalla Toscana all’Emilia, e superata la località di Collagna, superiamo del tutto il passo.
I prossimi 60 chilometri ci riservano paesaggi naturalistici veramente belli: dal fiume Secchia allo scorgere della pianura Padana, visibile dal borgo Vezzano sul Crostolo. Giungiamo infine a Rivalta e poco dopo proseguiamo sulla SS63 che ci porterà a Reggio Emilia e a un buon piatto di tortellini!