Continua il percorso didattico per maxi-enduro con il Corso Avanzato della Scuola di Cross ed Enduro Freeracing di Oscar Polli.
Santhià, pista di Motocross ed enduro di circa 1.400 metri, gestita e tenuta sempre in forma da Franco Bacchin, tutta a disposizione per noi, insieme alle moto da cross della scuola. E mi sono domandato che ci faccio in pista Cross a 42 anni? Ce lo faranno capire a breve Oscar e i suoi ragazzi, tutti istruttori qualificati con esperienza pluriennale.
Iniziamo con le basi, tutto sullo sterrato della pista, riprendendo da dove eravamo partiti nel corso base. A questo giro si alza l’asticella ovviamente e si inizia finalmente a girare più forte.
Le frenate sono più decise, si prova tante volte a fermarsi in spazi sempre più ridotti (che mai avrei pensato in fuoristrada). Si gira tra ostacoli che variano ad ogni passaggio (gli istruttori si divertivano molto a spostare i birilli a tradimento), sembra un gioco ma ogni volta ti trovi ad affrontare una traiettoria e una frenata diversa, come nell’enduro vero ma con la “sicurezza” della pista da cross in terra.
Ripassiamo la posizione e gli spostamenti del corpo, ora in azione tra le curve della pista, sui dossi più piccoli, dove comprendere le dinamiche di salite e discese, tra terra e insidie del fango.
Non è una banalità, la pista ti permette di lavorare ottimamente su te stesso, sugli automatismi, con la sicurezza che il circuito offre e sotto la più completa e attenta supervisione degli istruttori. In più sentirsi piloti di cross per un giorno è sempre una bella sensazione, anche se abbiamo l’agilità di un panda.
La seconda mezza giornata si sposta sul lato più tecnico del circuito. Le salite sono più ripide, come di conseguenza le discese e i passaggi studiati da Oscar. Ci si ferma per rifinire la tecnica, la postura, capire perché fan male le mani o le gambe e dove si sbaglia.
Siamo a fine giornata, cotti ma decisamente contenti. Posso sinceramente dire di avere un controllo della mia moto totalmente nuovo e sicuro. Gli automatismi sono da affinare, certo, ma sono diventati appunto tali: senza pensarci mi muovo e faccio tutto quello che mi è stato insegnato e che il fuoristrada richiede al pilota.
Il prossimo appuntamento è sempre qua a Santhià, ma finalmente fuoristrada a tutti gli effetti! Per maggiori informazioni sulla scuola, sui corsi e sui tour di Freeracing cliccate qua.
Per il corso abbiamo usato: Alpinestars (stivali Corozal Adventure Oiled Leather Boots), Enduristan (borse Blizzard S), SW-Motech (Drybag-80), Kite-Parts (manubrio), O’Neal (abbigliamento), Zandonà (protezioni), M3V(stampe), Anlas (pneumatici).
PIEGA MANGIA VIAGGIA