Il Passo Gavia, a pochi chilometri dal Passo dello Stelvio, collega la Val di Gavia e l’alta Val Camonica: itinerario, consigli e informazioni utili.
Collegando Bormio a Ponte di Legno, questo percorso è perfetto per unire anche il passo del Tonale, il passo San Marco e il passo del Vivione.
Altitudine (metri s.l.m.) | 2.318 |
Lunghezza | 44 Km |
Collegamento | Ponte di Legno / Bormio |
Numero di tornanti | 28 |
Cosa vedere nei dintorni | Crocifisso al lago Bianco /Tundra artica |
Piatti Tipici della zona | Casoncelli alla bergamasca |
Chiusura invernale | da Ottobre a Maggio |
Condizioni stradali e note | buone condizioni da Bormio |
Indice dei contenuti
Cenni Storici
Il Passo Gavia ha origini medioevali e faceva parte delle rotte commerciali alpine che la Repubblica di Venezia aveva con Germania, Tirolo e Austria, utilizzando la via imperiale di Alemagna. Fu soprannominato “Passo della Testa del Morto” per le difficoltà che si potevano e si possono tutt’ora incontrare a causa dei repentini cambiamenti metereologici.
Ponte di Legno
Ponte di Legno, tramite al Passo del Tonale, funge da confine tra la Lombardia ed il Trentino mentre con il Passo Gavia segna il confine tra le provincie di Brescia e Sondrio. A Ponte di Legno nasce il fiume Oglio dall’incrocio dei due torrenti Narcanello ,che scende dal ghiacciaio del Pisgana, ed il torrente Frigidolfo proveniente dal Lago Nero.
Ha fatto del turismo il suo fiore all’occhiello, offrendo in estate piste per mountain bike, campo da golf e piscina mentre in inverno si possono sfruttare i 100 chilometri di piste da sci con innevamento artificiale e ben trenta impianti di risalita. Senza dimenticare la possibilità di svolgere arrampicate su roccia o traversate sui ghiacciai.
Itinerario
Partendo dal presupposto che il passo Gavia può essere inserito in un itinerario più ampio, a seconda della scelta possiamo salire da Bormio, nel caso volessimo scendere per il Tonale o da Ponte di Legno, nel caso invece volessimo puntare allo Stelvio.
La strada è la SP29 e presenta due livelli di difficoltà: dal versante di Ponte di Legno parte bene, strada larga che però nel salire tende a restringersi pericolosamente con un manto stradale non in buone condizioni. I tornanti non sono agevoli, vista la poca ampiezza della strada e il traffico che da ambo le carreggiate non è mai fluido.
Scendendo verso Bormio la strada, sempre la SP29,è notevolmente migliore: il manto stradale è buono e permette una guida più rilassata, facendoci godere del panorama che questo passo pieno di storia può offrirci.
Dove dormire
Santa Caterina Valfurva, tra il Passo Gavia e il Passo Stelvio, è la tappa ideale per un tour con un solo pernottamento oppure punto di partenza per più pernottamenti, per tour in moto nel nord Italia tra le Dolomiti e il Trentino e Svizzera.
Nel centro di Santa Caterina si trova l’Hotel Sport***Sup., gestito con cura dalla famiglia Pedranzini. Già da molti anni, operatori turistici, Motoclub e motociclisti che viaggiano nella zona, apprezzano questo hotel per il servizio professionale e cordiale, per le camere accoglienti e per la sua cucina raffinata.
L’hotel può ospitare gruppi fino a 50/70 motociclisti. L’Hotel Sport offre ai suoi ospiti camere ben arredate, doppie, triple e quadruple con doccia / WC, TV satellitare, telefono, cassaforte, Wi-fi e in parte balcone. La cucina è eccellente e offre una ricca prima colazione a buffet, menù a scelta ogni sera con insalate e una cantina ben fornita di vini locali e birre deliziose. Dispone di parcheggio privato sicuro e offre un servizio di lavanderia che garantisce di ricevere la mattina seguente, la propria divisa da motociclista, lavata ed asciugata.