Quale moto scegliere per imparare ad andare fuoristrada? Quali gomme? Ecco qualche suggerimento per chi inizia.
Capita a molti, soprattutto a noi motociclisti, di avere tanti sogni nel cassetto, fatti di moto, avventure, desideri e al contempo abbiamo spesso tante paure, a volte per l’età, o per il tipo di moto posseduta o semplicemente dell’ignoto.
Ma come è successo a me, ormai negli “anta”, succede a molti: ti svegli una mattina e dici: “adesso ci provo! Voglio fare fuoristrada!”. Così esplode una bomba nella tua mente e inizi a documentarti, tra riviste, forum, amici… mentre fai lo slalom tra la moglie, i figli, il lavoro e tante preoccupazioni. Partiamo quindi da due cose fondamentali: la moto e le gomme.
LA MOTO
Caso A) ce l’avete già, magari una bella bicilindrica, sui 200 chili e oltre, come un GS o un’Africa, oppure un bel tre cilindri inglese, con tante belle borse, staffe, elettronica… e la cosa più sterrata che avete fatto è il vialetto della casa al mare. Non offendetevi, anzi, va benissimo per andare fuoristrada, ma avete paura: niente di più normale. C’è il sangue del vostro lavoro dentro ogni euro speso per prenderla e su di voi gravano mille ansie. Vi capisco, ma fidatevi, vi aspetta un mondo fantastico che, se preparati bene, è più sicuro delle strade asfaltate.
Caso B) dovete comprarla. Ecco qua inizia il casino: consigli, amici, concessionari, giornali, web… tutti vi dicono che la loro è la migliore o che quella che vi piace è la peggiore. Bene, allora andate dove vi porta il cuore (e il portafoglio!) fate una scelta, quella che vi ispira di più e sarà quella giusta. Che sia pesante, leggera, potente, alta, bassa… Con un minimo di senno troverete quella giusta e state sempre coi piedi per terra (almeno uno dei due).
Nel mio caso ho scelto una Honda CRF 250 Rally un divertente “trattorino” tailandese che costa poco ma fa un po’ di tutto: ha 27 cavalli per 150 chili, non è un mostro ma vi permette di fare oltre 250 km di strada, andare in autostrada sui 100/120, fare fuoristrada agevolmente e con un bel tiro (se cadete, da soli potete tirarla su), consuma poco e va bene anche per i neo patentati. Forse non è la scelta definitiva, ma per imparare va benissimo (costa poco più di 6.000 euro e si trovano ottimi usati) e c’è chi come Renato Zocchi ci ha fatto la Gibraltar Race. Poi un giorno si vedrà…
LE GOMME
Ecco qua inizia un altro dilemma, la scelta è enorme, ma in questo caso fate affidamento sul vostro gommista, cercate di capire soprattutto quanto farete mediamente di asfalto e di sterrato, in che condizioni, climi e luoghi. Ci sono gomme tuttofare e gomme tecniche. Il tassello è bellissimo, lo so, ma il mio consiglio è: siate umili. Le gomme da deserto sono bellissime, ma a meno che non vi trasferiate in Tunisia vi serviranno a poco… Abbiate pazienza di fare un po’ di esperienza prima e fatevi consigliare da qualche esperto. Se avete in mente di andare in Sardegna o in Toscana e Umbria informatevi sui percorsi o sugli eventi che vorrete fare e sicuramente con delle gomme “dual” vi troverete benissimo. Noi, sulle bicilindriche della redazione, abbiamo da poco strapazzato le Anlas, Capra X (più off) e Capra R (più stradali) e abbiamo avuto delle ottime sensazioni di guida e di sicurezza. La scelta è vasta, informatevi bene e imparate a dosare la pressione: un bestione da due quintali fa danni se sono troppo sgonfie…
Per ora non avete bisogno di altro, solo prendere coscienza delle effettive necessità. Forse dei paramani in alluminio e un manubrio rinforzato come i Kite, oppure un paramotore se volete proteggere la vostra adorata (e spesso costosa) moto.
Intanto che meditate, noi lavoriamo al prossimo passo, quello più importante secondo me: LA SCUOLA di GUIDA e LA SICUREZZA. Rimanete sintonizzati!
Ph. Honda Motor Italia – S.A. Anlas Anadolu Lastik
PIEGA MANGIA VIAGGIA