Sicilia orientale in moto, da Aci Castello ad Avola passando per la famosa Ortigia a Siracusa e dalla Riserva del Cassibile.
Dall’antica Aci Castello, famosa per il mare e “I Ciclopi” ci dirigiamo verso sud per scoprire la storia di Siracusa e dell’isola di Ortigia, i laghetti di Avola e il fascino barocco di questo borgo antico.
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Il tour della Sicilia in moto continua lungo la costa Est in direzione Sud.
Aci Castello
Aci castello è una piccola stazione balneare, adagiata ai piedi di un antico castello normanno. La struttura fu edificata su una roccia emersa durante le antiche eruzioni
dell’Etna, risale al 1076 ed è di origine normanna. Il mare è poi la prima attrazione di Aci Castello, tant’è che questo paesaggio tra onde e limoni è uno degli angoli preferiti dagli artisti anche all’estero. Nel comune di Aci Castello si trova un’area protetta costituita da i ciclopi, rocce alte fino a 70 metri in basalto, anche nota come il litorale dei Ciclopi.
Siracusa e Ortigia
A Siracusa, se non fa troppo caldo, consigliamo di visitare senza dubbio il Parco Archeologico della Neapolis: che contiene le più importanti testimonianze dell’antica Siracusa greca e romana grazie alle quali la città ha il titolo di patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Poco distante trovate anche le bellissime Catacombe di San Giovanni: un percorso sotterraneo vi condurrà alla scoperta della più grande Catacomba di Siracusa, un luogo di culto straordinario per bellezza e storia.
L’isola di Ortigia è il cuore pulsante della città e si raggiunge varcando uno dei due ponti che uniscono l’isola alla terraferma. Da non perdere durante la vostra passeggiata lungo il mare è la Fonte Aretusa, una sorgente d’acqua che forma un piccolo lago dove crescono gli unici papiri spontanei d’Europa. Nel centro storico di Ortigia troverete chiese, piazze, palazzi barocchi, e il Duomo di Siracusa, uno degli esempi più belli di barocco siciliano. In Piazza Duomo potete ammirare il Palazzo Vermexio dove noterete il piccolo geco che Vermexio scolpì nell’angolo sinistro dell’edificio. Sempre qui è doveroso visitare la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, la Patrona siracusana che custodisce l’opera di Caravaggio “Il seppellimento di S. Lucia”. Passeggiando sul lungomare Alfeo si arriva al bellissimo Castello Maniace e successivamente il Tempio di Apollo, il tempio dorico in pietra più antico della Sicilia che si trova in piazza Pancali. Tra gli altri edifici degni di visita ci sono il Palazzo Bellomo, Palazzo Mergulese Montalto, Palazzo Chiaramonte, la chiesa di San Martino e Palazzo Gargallo.
Avola
La splendida cittadina di Avola sorge ai piedi del val di Noto e si presenta con un centro storico a forma di esagono, stupendo esempio di perfezione barocca. Piazza Umberto I rappresenta il cuore del centro storico, con la chiesa Madre di San Nicolò (risalente al 1693), la prima a essere costruita in val di Noto dopo il sisma, con la navata destra stretta a fianco dell’elegante palazzo Pignatelli.
Uscendo dalla piazza in direzione del mare si incontrano poi il palazzo Municipale e poi la chiesa Parrocchiale di Santa Venera, patrona della città. Sul lato orientale del centro storico di Avola troviamo invece la settecentesca chiesa di San Giovanni Battista le cui navate, note per i raffinati decori neoclassici di colore bianco e azzurro, sono divise da antichi pilastri corinzi.
Da non perdere anche gli edifici civili come ad esempio la torre dell’Orologio, palazzo Ducale e il vecchio Mercato, uno dei più affascinanti di tutta la Sicilia. poi consigliamo anche una fuga rinfrescante alla Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile.
È una delle riserve più belle della Sicilia e si trova tra Siracusa ed Avola e si estende per oltre 2700 ettari, disposti intorno ad un favoloso canyon, formato dal fiume Cassibile. Tanti i sentieri che vi porteranno in questo angolo di paradiso e che i siciliani chiamano “laghetti di Avola“.