Nell’anno del suo 30° anniversario, lo storico e iconico casco modulare francese si aggiorna e si evolve nel ROOF Boxxer 2.
Stile immutato ma tante nuove caratteristiche tecniche e costruttive rispettano adesso la normativa E22.06. Dopo 30 anni dalla sua presentazione il Boxxer 2 resta uno dei più affascinanti e interessanti modulari sul mercato.
La nuova norma E22.06 rappresenta una sfida, soprattutto per i caschi modulari. I nuovi standard nei test di impatto e di lacerazione hanno messo a dura prova tanti produttori, ma in ROOF , il team diretto da Claude Morin, è riuscito ad adeguare ed evolvere ulteriormente il celebre Boxxer.
Per non modificare le dimensioni e il peso del casco, ROOF si è ispirata alla tecnologia incorporata nel suo casco da corsa di fascia alta, il ROOF RO200 Carbon. Sono state quindi sviluppate diverse zone di ammortizzazione distinte per distribuire meglio il peso, pur mantenendo un livello di sicurezza difficile da eguagliare per un casco modulare.
Il nuovo standard E22.06 richiede inoltre il meccanismo di blocco della mentoniera in posizione aperta (nella configurazione Jet) durante tutti i test. Questo per evitare possibili rischi di lesioni se la mentoniera dovesse chiudersi improvvisamente. È nato così l’esclusivo sistema brevettato FlexLocker con un dispositivo discreto e retrattile che non impatta sull’estetica.
In termini di sicurezza e comfort nell’uso quotidiano il Boxxer 2 è stato rivisitato anche internamente, con nuovi di sistemi di ventilazione e pannelli laterali che offrono maggiore insonorizzazione e comfort anche alle velocità più elevate. Come nella generazione precedente, l’installazione di un interfono è ancora più facile grazie alla predisposizione per gli auricolari.
Quindi se siete sempre stati innamorati di quest’icona dei caschi da moto apribili, non vi resta che passare al Boxxer 2 e mettere quello vecchio tra le opere d’arte del vostro salotto.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito roof.fr.