Da Ancona a Recanati in moto, uno splendido itinerario tra mare, natura e cultura per scoprire le Marche e i borghi più belli.
Andando verso Sud il primo incontro è con il Monte Conero e il suo parco, non fermarsi anche qualche giorno o per un’intera vacanza sarebbe un peccato.
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Consigliamo la Strada Provinciale SP1 del Conero che da Ancona attraversa tutto il Parco naturale fino a Villaggio Taunus, dove poi svoltare verso Castelfidardo e poi Recanati.
Parco Naturale del Monte Conero
Il Parco del Conero è un parco dalle mille sfaccettature, a picco sul mare, dalla sua somità potete godere di panorami mozzafiato che spaziano sull’intera Riviera del Conero, ma anche visitare siti storici di particolare fascino e le sue splendide spiagge dove risposarsi d’estate. Il Conero, il cui monte è alto 572 metri s.l.m., è ricco di cave di pietra da cui veniva estratta la pietra bianca del Conero, con la quale sono costruiti molti edifici della zona. Diversi sono gli angoli da scoprire: dalle città protette dal monte come Ancona, Camerano, Sirolo e Numana, ai vari sentieri che si inoltrano nella flora e nella fauna del parco, fino alla baia di Portonovo con le sue spiagge incontaminate, le acque cristalline e i suoi gioielli di storia come Santa Maria di Portonovo o la Torre De Bosis. Da non dimenticare i veri sapori del territorio, come il celebre vino Rosso Conero, il miele e l’olio. Foto monte Conero: di MassimilianoMorichi, Pixabay Libera per usi commerciali
Recanati – il borgo di Leopardi
Dalla musica dei nostri motori alla poesia del celebre Leopardi. Si consiglia di scoprire Recanati partendo dal settecentesco Palazzo Leopardi, casa natale del poeta, ancor oggi abitata dai suoi discendenti e ubicata in piazza “Sabato del villaggio”. Di qui un percorso segnalato conduce fino al Monte Tabor, il celebre “colle dell’infinito” da cui si può ammirare un incantevole panorama. Foto Recanati: di Claudio.stanco – Opera propria, CC BY-SA 4.0
Ritornati a Palazzo Leopardi si può ammirare la chiesa di Sant’Agostino: il suo campanile è la torre antica cantata nel Passero solitario. Proseguendo si arriva in centro, Piazza Leopardi, dove alle spalle del monumento dedicato al sommo poeta, sorge il Palazzo Comunale. L’edificio ospita il Museo Beniamino Gigli, altra sosta obbligata: vi sono conservati costumi di scena, fotografie e cimeli del grande tenore recanatese. A Recanati abbiamo anche avuto il piacere di provare l’ottima e particolare macelleria/ristorante “Poesia a tavola” e le sue specialità marchigiane in un’atmosfera familiare con rosticceria e veranda coperta. www.poesiaatavola.it. Foto veduta monte Tabor: di Claudio.stanco – Opera propria, CC BY-SA 4.0