Honda CRF 250 Rally – Prova e recensione

"Fa sorridere tutti i piloti di maxi-enduro, ma dovreste vedere le loro facce quando vengono superati da poco più di sei mila euro di moto"

crf 250 rally transitalia marathon fmi denispro

Prova fuoristrada della Honda CRF 250 Rally: piccola, grande, agile, rapida, scattante, leggera, semplicemente tremenda.

Fa sorridere tutti i piloti di maxi-enduro, ma dovreste vedere le loro facce quando vengono superati da poco più di sei mila euro di moto.

transitalia marathon fmi denisproLa giovane CRF 250 Rally, realizzata sulla base della CRF 250 L, consuma poco (30km/L) ha 25cv e sicuramente non è un razzo in autostrada, ma è una vera piccola dual, va bene su strada e ancora meglio fuoristrada. Ne hanno parlato già in tanti, per questo motivo abbiamo deciso di raccontarvi come si è comportata nel suo regno, gli sterrati della Transitalia Marathon, nelle mani di Denis Propenso (Denispro) che l’ha spremuta e stropicciata senza pietà, per poi tornare da Pescara a Prato come se fosse su una maxi…

Ecco cosa ci ha raccontato al rientro:

Esteticamente la trovo molto bella, con le plastiche delle carene armoniose e piacevoli. Il cupolino in stile rally con i fanali a Led, uno grosso e uno piccolo, che fanno molta luce bianca e sono utilissimi con il buio. Il cupolino è ottimo anche come riparo dall’aria quando si viaggia a 110/120 km orari.

La forcella è molto morbida così come il monoammortizzatore. Il motore è poco potente, se paragonato alle concorrenti in gara, ma efficace quando serve, soprattutto in fuoristrada, tenendolo alto, sopra i 7000 giri va anche forte. Secondo me è una dual nel vero senso del termine.

transitalia marathon fmi denisproPer renderla conforme al mio stile di guida ho fatto le seguenti modifiche. 1) sostituito il monoammortizzatore con un Ohlins S46HR1C1. 2) Per le forcelle Tiziano Monti mi ha sostituito tutto, pompanti, molle, ecc., con un kit di Andreani, studiato ad hoc (sono le prime forcelle della rally, quindi ancora in fase di sviluppo). 3) Ho cambiato le pedane, con un paio in ergal maggiorate come avevo sulla enduro per guidare meglio in fuoristrada. 4) La leva della frizione e del freno anteriore sono in ergal antirottura. 5) Infine ho cambiato la marmitta completa di collettore con una YOSHIMURA RS4. Devo dire che con queste modifiche la moto è cambiata totalmente, lo scarico da al motore qualche cavallo in più, si sente sia nei giri di motore bassi ma soprattutto negli alti. Le forcelle e il mono ora lavorano alla perfezione, regolandole a seconda di cosa voglio fare, fuoristrada o strada.

Nella guida in fuoristrada ora sono arrivato a portarla realmente al limite e di potermi fidarmi ad andare davvero veloce, perché so che non tradisce.

Concludo dicendo che la moto ora è davvero perfetta. Unico neo, ad essere pignoli, il motore, che se fosse almeno un 350cc sarebbe sicuramente meglio.

Denis Propenso (Denispro)

Bio sul Rider: 41 anni, di Prato, di professione artigiano tessile (annodino per l’esattezza!). Motociclista e soprattutto endurista fin da bambino. Pratica il fuoristrada in tutte le sue declinazioni, dalla bici, alla moto alle auto. Protagonista di numerose motocalvalcate ed esperto dei percorsi estremi delle Colline della Calvana.

Con l’Honda CFR 250 Rally ha partecipato ai seguenti eventi: Darty Track, Rally dell’Umbria, la Via del Cinghiale e la Transitalia Marathon.

transitalia marathon fmi denispro