Il Colle di Nava in moto è una delle strade più belle tra Liguria e Piemonte, perfetta per un giro in giornata tra mare e montagne.
Ecco la nostra guida per il tratto di strada che collega Garessio, in Piemonte, con Imperia, in Liguria.
Altitudine (metri s.l.m.) | 934 |
Lunghezza | 55 Km |
Collegamento | Garessio – Imperia |
Numero di tornanti | 5 |
Chiusura invernale | nessuna |
Condizioni stradali e note | Nella media |
Indice dei contenuti
- Colle di Nava in moto
- La discesa verso il mare
- Imperia
- Da non perdere
- Dove mangiare e dormire
- Mappa e informazioni
Il nostro itinerario è stato fatto in moto e ci è piaciuto davvero tanto per i curvoni molto aperti, scorrevoli e per il piacere di scendere verso il mare, passando dai profumi montani a quelli marini. Ovviamente è un itinerario molto apprezzato anche da chi va in bici, quindi prestate sempre molta attenzione ai ciclisti.
Il Percorso verso il colle
Partiamo da Garessio in direzione Ormea e Ponte di Nava: la strada scorre veloce verso sud-ovest con un ritmo incalzante. Le curve sono molto veloci e scorrevoli, quindi è molto facile trovarsi a velocità molto sostenute. Le vette ai lati della strada creano una splendida cornice, come il Monte Mongioie, Pizzo d’Ormeda e il massiccio di Marguareis. A Ponte di Nava potrete spesso incontrare Pietro Tupputi di Live Out, che noleggia moto enduro e organizza dei bellissimi tour sulla celebre Via del Sale, a pochi chilometri dal colle. Questa piccola località è anche molto gettonata per il trekking, le passeggiate a cavallo ed in mountain bike o la pesca sportiva.
La discesa verso il mare
Prima di giungere a Colle di Nava, sulla sinistra merita sicuramente una visita il Forte Centrale, l’unico aperto al pubblico e ben conservato. Gli altri forti, Montescio, Bellarasco, Pozzanghi e Richerno, pur non essendo visitabili, sono raggiungibili a piedi con una bella passeggiata tra i boschi. Nella nostra discesa a Imperia, facciamo una breve sosta a Pieve di Teco, nel cuore della Valle Arroscia. È un piccolo borgo di portici medievali ed edifici religiosi. Nel nostro giretto a piedi non abbiamo potuto evitare di entrare nelle botteghe locali, famose sia per l’artigianato che per i prodotti tipici, come i formaggi, il vino e l’olio.
Tuffo nel blu – Imperia
Arriviamo quindi nel bel mezzo della Riviera Ligure di Ponente e della Riviera dei Fiori in un tratto di costa stretta tra le Alpi Marittime ed il Mar Ligure che continua ininterrotta fino alla Costa Azzurra. Il centro storico di Imperia è formato dall’unione di due comuni costieri che negli anni 20 del ‘900 si sono uniti in un’unica città. Si tratta di Oneglia e di Porto Maurizio. In questa zona di Imperia si trova la chiesa più grande della Liguria, il Duomo-Basilica di San Maurizio, assieme alla Loggia di Santa Chiara con le colonne che si affacciano sul mare. A piedi potete poi scoprire il Parasio, il quartiere più antico, con i suoi pittoreschi carugi (vicoli). Il borgo di Oneglia, costruito nel 800, è perfettamente conservato e si mostra in tutta la sua bellezza in via Bonfante e in Piazza Dante.
Da non perdere
Villa Grock, un capolavoro di architettura appartenuto a Grock, un clown di fama mondiale che progettò la villa in stile art déco e con influenze orientali. Oggi è anche il Museo del Clown e può essere visitata.