Abbiamo testato per voi il piccolo grande navigatore satellitare di Tom Tom, il VIO.
Un piccolo schermo tondo che replica le informazioni dello smartphone: il risultato è il pratico Tom Tom Vio, un navigatore per scooter e moto che si installa in pochi minuti e che resiste a cadute e intemperie. Un fidato amico per muoversi nel traffico, soprattutto se non si conosce la città.
Vio non è un navigatore Tom Tom vero e proprio, ma è una sorta di monitor esterno che, sincronizzato con lo smartphone, funziona come navigatore.
Lo smartphone si tiene in tasca, si usa per gestire configurazione, percorso e punti di sosta, il display tondo si aggancia al manubrio e integra una antenna GPS aggiuntiva, la batteria e un piccolo altoparlante per i comandi vocali. Un sistema completo, adattabile ad ogni smartphone e dotato di un software dedicato con la cartografia inclusa: a conti fatti i 169 euro di listino di Vio non sono una richiesta così eccessiva, perché un buon supporto per smartphone costa 60/70 euro e il software Tom Tom non è gratis. Se si calcola che con Vio l’impatto sulla batteria dello smartphone è decisamente migliore, la spesa vale il gioco se serve un navigatore per lo scooter.
Vio è un disco tondo che sembra quasi uno specchietto aggiuntivo: i supporti in dotazione permettono di montarlo, orientato, sia sulla manopola (ma non quella del gas) sia sullo stelo di uno specchietto se questo è sottile. E’ ovviamente adatto ad uno scooter e pensato per la mobilità cittadina, ma potrebbe benissimo essere adattato anche in moto come abbiamo fatto noi, in giro per mezza Italia.
Lo schermo è chiaro, ben luminoso e leggibile anche con luce ambientale molto forte: alla massima luminosità l’autonomia è di circa 5 ore, con ricarica tramite USB nascosto dietro uno sportellino gommato. Tom Tom ha pensato ad un livello di protezione IPX7, non tanto per una eventuale immersione in acqua quanto per la possibilità di pioggia battente.
Grazie al bordo gommato e alla protezione della cover in silicone lo schermo e l’intero sistema sono decisamente al sicuro. Lo schermo può essere usato con i guanti essendo touch, ma onestamente nel corso della prova non abbiamo mai ritenuto necessario interagire con il dispositivo. Si possono comunque scegliere le destinazioni rapide memorizzate.
Basta una brugola e qualche vite da serrare per installare il navigatore sullo scooter: il posizionamento è semplicissimo, la staffa in dotazione permette di raggiungere ogni angolo di rotazione e la totale libertà nel posizionamento. La presa è salda, e grazie al blocco sblocco a 90° inserire o togliere il Vio dal supporto è un gioco da ragazzi. Il rischio, e lo abbiamo sperimentato noi stessi, è che ci si dimentichi di averlo agganciato, lasciando lo scooter parcheggiato con il Vio a bordo: mettersi in tasca lo smartphone viene naturale, togliere il Vio, perfettamente integrato con l’abitacolo, un po’ meno.
La configurazione guidata porta via pochi secondi, l’unica cosa da fare è scaricare la mappa dell’area desiderata: tutta la cartografia europea è inclusa. Fatto questo si è pronti a partire: basta scegliere e configurare qualche opzione di base, cercare sullo smartphone la destinazione e dare il via alla navigazione.
A navigazione iniziata si può anche riporre lo smartphone nel vano portatutto o in tasca, non serve più: se si riceve una telefonata infatti il mittente viene visualizzato sullo schermo del Vio e, con un viva voce nel caso si può rispondere senza problemi. L’unico problema riscontrato è stata una disconnessione che è stata risolta senza nemmeno fermarsi, semplicemente spegnendo e accendendo di nuovo il piccolo dispositivo.
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