Le cascate Nardis nascono in Val di Genova, una ramificazione della Val Rendena, spunto per moltissimi itinerari motociclistici in Trentino.
il Trentino offre innumerevoli spunti per itinerari motociclistici, percorrendo la SS237 si incontrano, sulle sponde del lago d’Idro, i percorsi dei passi Maniva e Crocedomini.
Lunghezza | 143 Km |
Collegamento | Brescia est – Madonna di Campiglio |
Cosa vedere nei dintorni | Terme di Caderzone, pineta di Pinzolo, Madonna di Campiglio |
Piatti Tipici della zona | Polenta di patate, Canederli, torta di fragulòc |
Condizioni stradali e note | Buone condizioni |
Indice dei contenuti
Le cascate Nardis
Le cascate Nardis nascono nella Val di Genova nel Parco naturale provinciale dell’Adamello-Brenta, e presentano un salto di 130 metri. Sono il prodotto di torrenti alimentati da ghiacciai e confluiscono nel fiume Sarca che costeggia la SS237 tagliando la valle dalle montagne.
Val Rendena
La maggior parte della valle fa parte del parco naturale dell’Adamello e ospita località di richiamo turistico come Pinzolo e Madonna di Campiglio. In valle si può scegliere tra escursioni a piedi, mountain bike oppure sciare in inverno. Oltre all’attività all’aria aperta in val Rendena si possono degustare i piatti tipici della cucina trentina nei numerosi agriturismi presenti: affettati, formaggi, canederli, spaetzle, polenta, selvaggina, strudel
Le terme
Caderzone Terme è un paese prima di Pinzolo e sorge a valle della sorgente naturale di acqua ferruginosa e ospita il rinomato centro termale.
Itinerario
Dalla A4 usciamo a Brescia est e seguiamo la SS237 fino a Tione di Trento, a questo punto saliamo in valle con la SS 239 incrociando molteplici paesi tipici, ognuno con la sua storia, ma i più rinomati sono sicuramente Caderzone, per il centro termale, dove ci fermiamo per rifocillarci al caffè delle terme, Pinzolo e la sua pineta e più avanti, dopo le cascate, la “pettinatissima” Madonna di Campiglio meta sciistica di altissimo livello. Avviso importante: attenzione agli innumerevoli autovelox presenti. Dopo Pinzolo, appunto, troviamo Carisolo e l’ingresso del parcheggio ponte Verde, molto vicino alla cascata, dove lasciamo le moto per raggiungere in pochi minuti le cascate a piedi tramite un sentiero che costeggia il fiume e che ci porta a differenti cascate: le Nardis prima, le cascate del Casöl e di Lares e per finire la cascata di Folgorida.
Mappa
Se abbiamo ancora tempo e voglia di fare altre due curve, oltre Madonna di Campiglio troviamo la Val di Sole, e sempre seguendo la SS 239 arriviamo a Dimaro, dove scegliamo di puntare verso il Passo del Tonale, tramite la SS 42. La strada è da motociclista da ginocchio a terra, una libidine che volendo può proseguire fino a Edolo.