Tuscany Maxi Enduro – Crete di Siena 2019 un piccolo grande evento con oltre 50 partecipanti e almeno 500 km di strade bianche dell’Antiappennino tra Toscana e Lazio.
Arriva finalmente all’evento finale il nostro percorso di apprendimento della guida e della tecnica in fuoristrada.
Abbiamo iniziato da zero, con una piccola ma tenace Honda CRF 250 Rally e le prime nozioni impartite da Oscar Polli. Abbiamo stretto i denti, senza mai mollare, nei corsi di perfezionamento e avanzati, fino ad una durissima uscita fuoristrada che ci ha spezzato la schiena ma non il morale.
Oggi, 28 Giugno 2020, siamo qui, a S. Albino di Montepulciano, finalmente carichi e pronti per spararci i tanti chilometri in stile Raid che Oscar ha preparato con vera dedizione e professionalità.
Non parliamo però di un semplice tour o evento adventouring ma di un weekend fatto di motori, paesaggi stupendi, strade da urlo e un’organizzazione oliata e competente degna di un rally raid che solo un campione (e istruttore federale) poteva mettere in piedi in una delle zone più belle d’Italia.
Ancora è forte l’emozione, nonostante le tante ore passate in sella dal primo giorno in cui abbiamo messo i tasselli fuoristrada. A Montepulciano è stata a messa a disposizione per i partecipanti una spaziosa area verde con tutti i servizi. Eh si perché lo spirito è quello dei raid, si dorme al bivacco, nelle tende di fianco alle proprie moto, tra bagagli, stivali, ricambi… Non è obbligatorio dormire in tenda, e c’è chi preferisce il comfort di una camera, ma lo spirito che si respira, di festa, di avventura e di gas, già fa salire l’adrenalina. Dopo le verifiche e le registrazioni inizia il fondamentale briefing sul percorso e sul regolamento, nel rispetto di tutti e delle terre ed enti che ci ospitano.
Day 1 – La sveglia suona presto, smontiamo le tende e diamo i nostri bagagli allo staff (leggendario staff!) che si occuperà di farceli trovare la sera stessa per la tendata in programma.
Ore 8:30, si parte! Subito gas per la prima giornata di circa 370 km: i percorsi si presentano molto scorrevoli, panoramici e immersi nella natura. Il terreno, non presenta molte difficoltà, ma è insidioso e il posteriore ballerino ci accompagnerà per buona parte del tragitto. Abbiamo tra l’altro provato le Anlas Capra X-Rally che sono state “spremute” in tutto il tragitto (ve ne parleremo nell’articolo dedicato). Le frenate si allungano molto e bisogna essere sempre ben concentrati per non andare lunghi. Anche questo aiuta a costruire il feeling con moto e controllo.
Per fortuna non è una gara perché ti viene davvero voglia di fermarti ogni poco a goderti lo spettacolo di questi tracciati e delle zone che si attraversano. Allo stesso tempo il piacere di guida ti entra in circolo e non riesci a smettere di guidare.
La tappa Marathon termina nel tardo pomeriggio nello stupendo agriturismo Le Roghette, dopo una doccia rinfrescante (sognata tutto il giorno) ci aspetta una mega grigliata e una fresca notte in tenda (siamo cotti ma non vediamo l’ora di rimetterci in sella). La compagnia è ottima, lo staff ti fa sentire a casa e parte della famiglia, le moto sono tante, dalle più “tirate” per le competizioni, alle classiche maxi tedesche, austriache, italiane e giapponesi, alla mia baby rally. Provi ad andare a letto presto ma tra chiacchiere e persone le ore di sonno saranno poche ma va benissimo così!
Day 2 – Dopo una bella colazione si riparte per la seconda tappa di circa 150 km, che ci riporterà al punto di partenza. La giornata inizia con degli sterrati leggermente più impegnativi ma sempre scorrevoli, perché la guida possa sempre essere un piacere e mai una punizione. Si rimanere letteralmente incantati dai paesaggi che solo la Toscana sa regalare… Lo so, sono ripetitivo, ma lo capite anche voi dal video e dalle foto (che comunque non rendono giustizia). La mattinata vola, come la polvere sotto i miei tasselli, e la mia prima esperienza al Tuscany Crete di Siena, termina nella migliore delle maniere, con un buonissimo pranzo super toscanaccio in un ristorante di Montepulciano.
Si chiude così la mia il mio percorso da neofita a buon pilota di fuoristrada nel più bel palcoscenico a mia disposizione, tra nuovi amici, professionisti, abbracci, sorrisi e arrivederci al 2020. La strada dell’apprendimento sarà ancora lunga, come i chilometri che mi attendono in fuoristrada alla scoperta di questo meraviglioso mondo. Non mancherò di fare “ripetizioni” sempre con Oscar, che ti bacchetta ad ogni occasione ma che ti mette in condizione di farti godere questo sport nella migliore maniera e in massima sicurezza.
E torneremo senza dubbio a macinare chilometri ad ogni futura edizione del Tuscany Maxi Enduro, perché di eventi così belli e così organizzati in stile raid, per tutti i tipi di piloti e per tutti i tipi di moto c’è solo questo. All’anno prossimo!
Ringrazio: Oscar Polli e la sua scuola Freeracing per la pazienza e la voglia di insegnare, Marco Nebbiolo per il video, Alpinestars per gli stivali Tech 7 Enduro, Kite parts per il manubrio in ergal, Anlas per le gomme (Capra X-Rally da 10 e lode), Premier Helmets per il casco Exige, Poweroad per la batteria al litio dal peso piuma, On Board Racing per le grafiche pazzesche, Accapi per avermi tenuto fresco, Seat Concept per la sella comodissima, Portelli Service per il tuning, Enduristan per le super borse antiatomiche!
PIEGA MANGIA VIAGGIA