Tsapadropetreffen 2019 il raduno più freddo

TSAPADROPETREFFEN  il raduno motociclistico invernale organizzato dal Moto Club Amc Gentlemens.

Video: TSAPADROPETREFFEN  il raduno motociclistico invernale più freddo organizzato dal Moto Club Amc Gentlemens giunge alla 2° edizione invernale.

Dal 22 al 24 febbraio il piccolo comune di Pragelato, in Val Chisone (circa 80 km da Torino), è stato raggiunto dai circa 160 motociclisti che hanno partecipato alla seconda edizione del raduno invernale organizzato dal motoclub Gentlemen’s di Pinerolo.

Sabato mattina insieme al mio compagno di avventure Luca, montiamo in sella in direzione Pragelato. Il viaggio scorre liscio e il bel tempo ci permette di arrivare al raduno senza problemi. Ad aspettarci un bel banchetto di prodotti tipici offerti dall’organizzazione per smaltire l’attesa dell’iscrizione. Il campo base è un grosso piazzale con poca neve a causa delle deboli precipitazioni, paglia e legna sono disponibili a 5€ al fascio. La tendata si trova affianco al villaggio Kinka, che offre molti servizi ed è stato il punto di ritrovo per molti intrattenimenti come la tombolata e le premiazioni.

Non essendo un raduno affollato è stato facile entrare in confidenza con molti altri partecipanti e stringere nuove amicizie. Durante tutto il giorno si è respirata un’aria famigliare e di festa, anche grazie alla cura dei dettagli da parte dell’organizzazione.

Il prezzo di 18€ per l’iscrizione ha compreso molti gadget ed anche un appetitosa fagiolata distribuita il sabato sera. Durante la notte la temperatura è scesa fino a -7°, con un risveglio ghiacciato!

È stata davvero una bella esperienza, sicuramente parteciperò di nuovo il prossimo anno, con la speranza che la neve ci renda più complicato e allo stesso tempo divertente il week end.

Per questa ennesima prova di resistenza al gelo e protezione in viaggio abbiamo utilizzato caschi HJC e Scorpion, abbigliamento Alpinestars e Dainese, sempre con le nostre fedeli BMW F800 GS e Kawasaki Versys, gommate Anlas.

Video di Marco Nebbiolo.

FONTEFoto e testi di Marco Nebbiolo