La seconda edizione del Sardegna Gran Tour si è conclusa splendidamente: quattro giorni (in realtà cinque) all’avventura a 360° gradi.
Tutti i partecipanti sono rimasti entusiasti dei 1.350 km di percorsi tracciati, dei paesaggi incomparabili e dell’impeccabile organizzazione di Adventure Riding che ha saputo far felice sia il motociclista duro e puro, sempre concentrato sulla traccia da seguire e sulla curva da pennellare, che il biker desideroso di godersi con calma e a pieni polmoni i profumi della Sardegna e i suoi panorami mozzafiato.
Oltre 60 iscritti, più’ del doppio della edizione del 2018. BMW di tutti i tipi e cilindrata, KTM stradali e dual, tantissime Africa Twin, Triumph e Suzuki, due Honda XADV e persino una pattuglia di Quadro Qooder che hanno dimostrato un incredibile versatilità su qualsiasi terreno. Tutti hanno percorso insieme, seguendo le tracce GPS, gli oltre mille chilometri tra boschi, pietraie, strade panoramiche e passi montani attraverso l’Ogliastra, la Barbagia, la Gallura.
Il tour è stato organizzato anche e soprattutto all’insegna della sicurezza. L’unico rider che a causa di una foratura, non riparabile sul posto, è stato prontamente recuperato unitamente alla sua moto e trasportato a fine tappa ove, grazie alla officina mobile, è stato possibile risolvere il problema così rimetterlo subito in strada per la tappa successiva. Mentre l’unico rider, che ha subito un lieve infortunio, è invece stato prontamente soccorso e curato sul posto dal “doctor” che seguiva i partecipanti alla guida della sua KTM lungo tutto il percorso.
Garmin si è resa sempre disponibile ogni giorno a spiegare l’utilizzo delle tracce con i diversi navigatori dei partecipanti. Cosa non sempre facile per differenze di modelli e marchi (sono stati dei santi!). Nessuno si è perso e tutti si sono dedicati alla pratica dell’Adventouring seguendo le tracce GPX, ricche di Waypoint escursionistici e studiati per la navigazione in sicurezza.
Altro partner di eccellenza, a cui va il nostro ringraziamento, è stato il Moto Club MCM Gonnesa, organizzatore della manifestazione insieme ad Adventure Riding, che ha risolto tutte le questioni tecniche/burocratiche con le amministrazioni dell’isola, che si sono sempre dimostrate ospitali e benevolenti nei confronti del Sardegna Gran Tour, autorizzando il viaggio su tratti di strada solitamente vietati alla circolazione.
Per maggiori informazioni e futuri eventi visitate il sito www.adventureriding.it