La revisione della moto e le altre scadenze sono da sempre fonte di dubbi o dimenticanze. Ecco i nostri consigli per la stagione in arrivo.
Precisiamo subito che l’obbligo di revisione riguarda sia i motocicli che i ciclomotori con gli stessi costi e modalità (per i ciclomotori è prevista anche la prova di velocità dinamica per controllare che non superino il limite di 45 km/h sancito dal Codice della Strada).
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Novità: oltre a un leggero adeguamento delle tariffe ferme dal 2007, a causa della pandemia di Coronavirus, è stata disposta una proroga della scadenza dei termini per effettuare la revisione, e non sono escluse ulteriori proroghe in base all’andamento della pandemia.
Revisione
In base all’articolo 80 comma 3 del Codice della Strada, la revisione dei veicoli a motore tra cui motocicli e ciclomotori dev’essere effettuata “entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”. Devono provvedere alla revisione moto nel 2021:
- i veicoli immatricolati nel 2017 (per i ciclomotori s’intende l’anno del rilascio del certificato di circolazione);
- i veicoli sottoposti a ultima revisione nel 2019.
La revisione moto dopo quattro anni dalla prima immatricolazione va fatta entro il mese in cui è stata rilasciata la carta o il certificato di circolazione. Quella ogni due anni entro il mese corrispondente all’ultima revisione. Per esempio se una moto è stata immatricolata nel 2017 con rilascio della carta di circolazione il 15 aprile, la revisione dev’essere eseguita entro il 31 aprile 2021. E la successiva entro il 31 aprile 2023.
Proroghe per il Coronavirus
- Scadenza originaria: dall’1/10/2020 al 31/10/2020. Proroga al 28/2/2021
- Scadenza originaria: dall’1/11/2020 al 30/11/2020. Proroga al 28/2/2021
- Scadenza originaria: dall’1/12/2020 al 31/12/2020. Proroga al 28/2/2021
Assicurazione
L’assicurazione della proprio ha una scadenza non legata ad alcuna direttiva. Bisogna quindi ricordarsi sempre delle proprie scadenze, non solo per i rinnovi ma anche per le sospensioni. Capita spesso che d’inverno si sospenda l’assicurazione e che poi ci si ricordi all’ultimo minuto di riattivare la copertura. In questo caso è opportuno farlo qualche giorno prima della data in cui si vuole utilizzare la moto perché le compagnie emettono un nuovo documento e potrebbero impiegare qualche giorno.
Bollo
Altra costosa e noiosa incombenza è il bollo, che si paga una volta all’anno, anche se non si utilizza la moto. ll mancato rinnovo non comporta responsabilità nella circolazione (cosa che è severamente punita in assenza di copertura assicurativa) ma prevede interessi e sanzioni in caso di tardivo pagamento. Anche qui conviene fissarsi la data di scadenza sul calendario del proprio smartphone, oppure autorizzare l’addebito diretto su conto corrente come nel caso della Regione Lombardia che offre anche uno sconto del 15% a chi sceglie questa modalità.
- Il primo bollo di una moto nuova va versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (se il mezzo è stato immatricolato negli ultimi dieci giorni del mese la scadenza può slittare alla fine del mese seguente, ma il primo mese va comunque pagato per intero).
- Il rinnovo annuale del bollo dev’essere invece eseguito entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Quando l’ultimo giorno del mese cade di sabato o di giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo utile.
Patente
Non per ultimo, la patente, documento indispensabile e che avendo una durata decennale spesso capita che ci si dimentichi di questa scadenza. Anche qui conviene fissare sul calendario dello smartphone la data esatta e magari procedere al rinnovo anche un mesetto prima, male non fa.