In moto tra Norcia, Castelluccio di Norcia e la Fioritura

Norcia, mutilata dal sisma, resiste al tempo per noi viaggiatori in moto alla scoperta dell'antico fascino di questo borgo e della fioritura di Castelluccio di Norcia.

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Attraversiamo l’Umbria, verso Norcia e Castelluccio di Norcia, per scoprire l’Italia e i suoi luoghi più autentici e affascinanti, anche quelli che hanno rischiato di essere cancellati per volontà di madre natura.

Scoprite con noi in moto il fascino dell’antico Borgo di Norcia, mutilato dal sisma, e la bellezza della fioritura di Castelluccio di Norcia

Norcia, profondamente colpita dall’ultima sisma, cerca di risorgere lentamente tra mille difficoltà ma preserva comunque il fascino delle sue opere che parzialmente hanno resistito, ma ancora di più mostra la tenacia e l’affetto dei cittadini che lottano per tornare al una vita normale insieme al loro amato borgo.

Foto di fausto manasse da Pixabay itinerario moto umbria castelluccio norcia tre valli umbre valnerina fioritura fiorita
Norcia prima del sisma by Fausto Manasse

Gran parte del centro storico di Norcia è oggi nuovamente visitabile. Lo scorcio più suggestivo è senza dubbio quello di piazza San Benedetto, il cuore della città. Nel mezzo la statua del santo patrono, intorno i monumenti più rappresentativi, ovvero la Basilica di San Benedetto, di cui il terremoto ha lasciato in piedi soltanto la facciata, il Palazzo del Comune e la Castellina. Accanto a quest’ultima si scorge il profilo ormai mozzato della bellissima Cattedrale di Santa Maria Argentea. Ad oggi, purtroppo, nessuna di queste bellezze è visitabile. Nonostante ciò, la piazza emana ancora un fascino particolare e fortunatamente sono numerosi i visitatori che tornano pian piano sempre più numerosi.

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Il centro di Norcia oggi

Il resto della città è un dedalo di vicoli pittoreschi, segnati dal tempo e dalle ferite. Numerosi sono i profili delle chiese che impreziosiscono Norcia. Purtroppo, dopo il 30 ottobre 2016, sono tutte rimaste gravemente danneggiate e quindi attualmente non è possibile entrarvi. Citando solo alcune delle più note: San Francesco (sede della biblioteca comunale) con il suo bellissimo chiostro, la Madonna dell’Addolorata, San Giovanni, Santa Rita, Sant’Agostino. Foto by Proloco Norcia

Molto piacevole è anche la passeggiata intorno alle mura, lungo tutto il perimetro (non molto lungo), per ammirare le caratteristiche sette porte che segnano l’accesso in città.

Norcia, però, non è solo il centro storico: noi abbiamo girato, anzi passeggiato in moto tra le sue 25 frazioni. Un patrimonio che il sisma ha gravemente danneggiato, come nel caso della chiesa San Salvatore a Campi, purtroppo rasa al suolo dal sisma. Fermandosi e spegnendo il motore si sente solo il suono della natura, seppur crudele: persino il tempo sembra essersi fermato in quella triste data, senza essere più ripartito.

Il palcoscenico della Fioritura: Castelluccio di Norcia e il Pian Grande

La fioritura (o Fiorita) del Pian Grande di Castelluccio è senza dubbio uno degli appuntamenti più conosciuti e importanti che hanno come protagonista la bellissima Norcia. Un evento storico, culturale e naturalistico, noto in tutto il mondo. Una meraviglia della natura, un trionfo di colori che si rinnova ogni anno, tra giugno e luglio, incantando tutti. Ad essere precisi, però, sarebbe doveroso chiamarle le fioriture di Castelluccio, al plurale, perché a sbocciare sono tanti tipi di fiori diversi.

La zona del Pian Grande si trova a pochi chilometri dal centro storico di Norcia, collocata proprio alle pendici del Monte Vettore. Con il monte Guaidone a sud-est, a nord-ovest il monte Veletta e a sud-ovest dilal monte Ventosola, tolto il Vettore (2478m s.l.m), questi monti non raggiungono altitudini molto elevate ma contribuiscono a creare una conca il cui fondo piatto è rappresentato dal Pian Grande. Oltre a questo, sono presenti altri due piani, denominati Pian Piccolo e Pian Perduto.

Queste superfici si sono formate nel corso di milioni di anni, con la formazione della catena degli Appennini. Il micro clima della piana è da considerarsi quasi assimilabile a quello della steppa, caratterizzato da ampie escursioni termiche giornaliere. Queste condizioni ecologiche restrittive, seppur avverse, sono state superate nel tempo da una varietà di lenticchia (Lens culinaris) che oggi è conosciuta come la lenticchia di Castelluccio IGP.

Ringraziamo la Proloco di Norcia per la collaborazione, testi, informazioni e foto fornite.

PIEGA MANGIA VIAGGIA

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Foto di fausto manasse da Pixabay e Proloco di Norcia.