MOTOAIRBAG® V3 è il sistema di protezione airbag con sistema meccanico che abbiamo provato in tutte le condizioni per raccontarvi come va.
Indice dei contenuti
- Video: Unboxing e Prova su strada
- MOTOAIRBAG® V3
- Taglie e temperature
- Attivazione e Fastlock
- Campo di azione
- Altre informazioni
Quando si parla di sicurezza in moto, le protezioni non sarebbero mai abbastanza, ma possiamo affermare che con i sistemi airbag abbiamo raggiunti livelli notevolmente superiori.
I video
Abbiamo realizzato 2 video sul sistema di protezione MOTOAIRBAG® per raccontarvi l’esperienza completa di acquisto e utilizzo del gilet V3 con doppio airbag, frontale e posteriore.
Il primo, qua sopra, descrive l’unboxing e le caratteristiche, nel secondo, qui di seguito, vi parliamo della nostra esperienza su strada, della facilità di utilizzo e di tutti gli altri aspetti sull’uso dell’airbag.
Unboxing
nella confezione del MOTOAIRBAG® V3 troverete, oltre al gilet, il manuale di istruzioni dove sono indicate tutte le caratteristiche tecniche, i dettagli di omologazione e certificazione, la cinghia regolabile di fissaggio intorno alla sella e l’adesivo che vi ricorda di agganciarlo e sganciarlo quando salite e scendete dalla moto. Inoltre troverete la Carta d’identità del MOTOAIRBAG® che serve per registrare il prodotto ai fini della garanzia e dell’assistenza.
Il gilet è disponibile in 3 colorazioni diverse, arriva con il Fastlock (il sistema di aggancio e attivazione) già installato così come le cartucce dei due sistemi di airbag (anteriore e posteriore). Sulla parte frontale presenta una comoda tasca per gli oggetti da tenere a portata di mano.
Taglie e temperature
Il gilet V3 da noi provato è una taglia S/M che veste perfettamente ed è regolabile tramite due zip laterali e 4 cinghie per una vestibilità perfetta. Il peso di circa 2kg lo si avverte principalmente quando si tiene il gilet in mano, ma una volta indossato ricorda un giubbotto in pelle con protezioni ma con molta più libertà di movimento.
D’estate il gilet limita ovviamente quella sensazione di freschezza data dal flusso di aria frontale, ma ciò nonostante l’aria che passa sotto al gilet è comunque percettibile e alla fine non risulta essere così caldo. Nelle giornate più calde consigliamo di indossare un giubbotto a rete/traforato per avere il massimo beneficio. Al contrario in inverno è uno strato esterno in più che ripara dall’aria gelida.
Attivazione e Fastlock
Una volta installata la cinghia con l’anello intorno alla sella o la cinghia pre-forata sul telaio (accessorio venduto separatamente), basta salire in sella e agganciare il moschettone del Fastlock. Una semplice operazione per attivare i due sistemi di protezione, l’airbag sul torace e quello sulla schiena, per un totale di 25 litri di volume in caso di gonfiaggio.
Il Fastlock permette di muoversi agevolmente, salire e scendere senza rischi di aperture accidentali, alzarsi in piedi per la guida in fuoristrada e ovviamente, in caso di incidente, si attiva in una impercettibile frazione di secondo. Il vantaggio del sistema meccanico è anche legato al fatto che non c’è bisogno di caricare batterie o aggiornare alcun software. Chiudi bene il gilet MOTOAIRBAG® V3, lo agganci e parti.
Campo di azione
Il sistema meccanico, in quanto tale, non è una vecchia tecnologia come alcuni credono, è solo un sistema estremamente semplice. Per questo motivo abbiamo studiato il campo di azione attraverso un grafico, detto radar, che permette di far comprendere quando si attiva il sistema.
Dal radar, trattandosi di un sistema meccanico che si attiva quando entra in trazione, si capisce il campo di attivazione è di 360°. Infatti, da qualsiasi punto arrivi il veicolo che impatta, in qualsiasi modo/direzione cada la moto (e il pilota), con pochi cm di scorrimento il Fastlock si blocca e attiva gli airbag. Di conseguenza possiamo realmente parlare di protezione a 360 gradi.
Al contrario, un sistema elettronico, viene programmato e progettato per attivarsi in tutte le condizioni che vengono appunto previste. Ma sia il software che l’hardware, in un sistema elettronico, non riescono a coprire gli infiniti eventi all’interno dei 360 gradi.
Questa verifica potete, anzi dovreste farla, tramite le istruzioni e/o le informazioni che trovate sui siti del produttore, analizzando proprio i grafici/radar che identificano il campo di attivazione di un sistema airbag.
Altre informazioni
Per altre curiosità, informazioni o per l’acquisto diretto dal produttore, potete visitare il sito motoairbag.com. L’azienda italiana, alle porte di Milano, è sempre a vostra disposizione per ogni informazione o per assistenza, altro fattore da non trascurare quando si investe non poco sulla propria sicurezza.