Affacciato sulla Valle d’Itria, nella cosiddetta Murgia dei Trulli, Cisternino dista 46 chilometri da Brindisi, poco lontano dal litorale adriatico.
La torre di Porta Grande o normanno-sveva, sulla cui sommità svetta la statua di San Nicola, costituiva l’ingresso principale ad uno dei Borghi più belli d’Italia. Foto by rinocasulli, pixabay license.
DA NON PERDERE
Nel centro è possibile ammirare le dimore storiche, dal palazzo del Governatore, bellissimo esempio del barocco in Puglia, al cinquecentesco palazzo vescovile, da Palazzo Amati a Palazzo Lagravinese, fino a Palazzo Ricci-Capece con la Torre del Vento. Più avanti spunta il convento dei monaci Cappuccini con la chiesa di Sant’Antonio, la Chiesa di San Quirico e la Matrice dedicata a San Nicola di Patara, costruita nel XIV secolo su una chiesa paleocristiana.
A TAVOLA
I vicoli ingentiliti dai balconi fioriti e dalle case imbiancate sono inebriati dall’odore invitante della carne cotta alla brace secondo tradizione nel tipico forno a legna. Cisternino, infatti, è celebre per i suoi “fornelli pronti”, ovvero macellerie dotate di forno e salette dove gustare in compagnia di un buon bicchiere di vino gli “gnummareddi”, i fegatini, o le deliziose bombette preparate con fettine di vitello semplici o ripiene di caciocavallo, arrotolate e infilzate allo spiedo.
Per provare questa fantastica esperienza suggeriamo LA LOCANDA DEL RISTORO.
Se invece volete fare altri giri nei dintorni andate a scoprire il bellissimo Salento e le sue spiagge tropicali.
Cover foto by Kars Alfrink, CC BY 2.0