In moto dal Lago di Bolsena all’Argentario

Itinerario in moto tra Lazio e Toscana per scoprire il Lago di Bolsena, rigenerarsi alle Terme di Saturnia e immergersi nelle acque cristalline dell'Argentario.

Argentario Lago Bolsena Terme Saturnia itinerario moto
Argentario - Cala del Gesso

Un breve itinerario in moto dal pittoresco Lago di Bolsena all’Argentario, passando per le incredibili Terme di Saturnia.

Pochi chilometri per assaporare la pace del lago di Bolsena, dove visitare Capodimonte, passando alle rigeneranti fonti termali di Saturnia e tuffarsi infine nelle splendide acque delle calette del Monte Argentario.

Indice dei contenuti

  1. Lago di Bolsena e Capodimonte
  2. Pigliano
  3. Le Cascate del Mulino
  4. L’Argentario
  5. Mappa e informazioni

Lago di Bolsena – Capodimonte

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Capodimonte – Lago di Bolsena

È il lago vulcanico più grande d’Europa e del Lazio, nonché il quinto lago d’Italia per estensione. All’interno del Lago di Bolsena emergono due isole: l’Isola Bisentina e l’Isola Martana. Tra i borghi che si affacciano su Lago di Bolsena, Capodimonte è tra i più piccoli ma sicuramente uno dei più affascinanti, grazie alla sua particolare che domina uno dei promontori che si affacciano sul lago.

Da non perdere: la massiccia Rocca Farnese voluta dal Cardinale Albornoz e originariamente costruita per imprigionare gli eretici. Non lontano dalla Rocca troverete la Collegiata di Santa Maria Assunta, il Palazzo Borghese, oggi sede comunale, e il palazzo Poniatowski, detto anche il “Palazzaccio”. Non per ultimo, segnaliamo l’interessante Museo della Navigazione nelle Acque Interne, posto a pochi minuti dal centro storico.

Pitigliano

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Pitigliano

Lasciato lo splendido borgo e le acque del lago, ci immettiamo sulla SR312 e poi sulla SR74 in direzione Pitigliano. Soprannominato anche La Piccola Gerusalemme, perché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura, Pitigliano è oggi uno dei borghi storici più affascinanti d’Italia ed una tappa imperdibile durante un viaggio in Toscana.

Da non perdere: il maestoso Palazzo Orsini e l’Acquedotto Mediceo, elegante struttura per l’approvvigionamento idrico, il Ghetto Ebraico, dove troverete la Sinagoga, il Forno delle Azzime, la Macelleria Kasher, la Cantina ed il Bagno Rituale. Infine le chiese, la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa di San Rocco, che è l’edificio più antico di tutto l’abitato, e il Santuario della Madonna delle Grazie, appena fuori l’abitato, in posizione panoramica rispetto al borgo. Foto di Felix Wolf da Pixabay

Le Cascate del Mulino

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Cascate del Mulino a Saturnia

Le terme libere in Toscana sono una risorsa importantissima, luoghi unici da preservare e scoprire, per rimanere estasiati dalla loro bellezza e godere delle proprietà benefiche e curative delle acque. Deviando verso Saturnia: a due passi dal complesso termale delle Terme di Saturnia Spa&Gof Resort, le Cascate del Mulino sono considerate le terme libere più belle della Toscana. Lungo la strada che conduce a Montemerano, l’alta cascata di acqua termale a 37.5°C che si riversa costante nelle vasche scavate naturalmente nel travertino, creano delle bellissime piscine naturali.

Argentario

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Argentario – Cala del Gesso

Lo splendido promontorio dominato dal Monte Argentario, è collegato alla terraferma da dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello. A rendere questo luogo davvero speciale troviamo gli antichi borghi di pescatori di Porto Santo Stefano e Porto Ercole, il suo ambiente marino e il clima eccezionalmente mite, che lo rende un luogo di vacanza ideale per gran parte dell’anno.

Per apprezzare al meglio il mare e le spiagge dell’Argentario vi consigliamo di noleggiare una piccola barca o un gommone per costeggiare il promontorio ed ammirare la calette più nascoste, le grotte, gli isolotti, le spiagge più belle o quelle accessibili solo dal mare e quindi mai eccessivamente affollate. Se invece non siete “lupi di mare” non avrete difficoltà a raggiungere tante spiagge e calette anche via terra.

Da non perdere

La Laguna di Orbetello, la Rocca di Talamone, la Città romana di Cosa ad Ansedonia, il Giardino dei Tarocchi a Capalbio, la Fortezza Spagnola a Porto Santo Stefano, l’ Abbazia di San Rabano, Cala del Gesso, la Spiaggia delle Cannelle, la Strada Panoramica da Porto Santo Stefano a Porto Ercole e degustare i piatti più buoni della regione a Magliano.

Dove mangiare e dormire

Mappa